Tutti promossi a pieni voti: studenti, docenti e organizzatori del progetto “Artigiani in classe: insegnami un mestiere”, promosso dal Comune di Prato, dall’Istituto scolastico Datini, Confesercenti, Confcommercio, Cna e Confartigianato, insieme alle aziende artigianali delle eccellenze dell’arte bianca pratese. Si è conclusa ieri sera, 6 maggio, con una cena “bianca”, l’attività laboratoriale iniziata a settembre dello scorso anno nelle cucine dell’Istituto Alberghiero Datini, dove gli artigiani hanno vestito i panni degli insegnanti, affiancando i ragazzi nella preparazione di pasta, pane e prodotti di pasticceria, con un’attenzione particolare alle tradizioni del territorio. “È stata un’esperienza preziosa per i nostri ragazzi- ha sottolineato la dirigente scolastica Francesca Zannoni – La presenza degli artigiani a scuola ha permesso loro non solo di apprendere nuove tecniche e segreti dell’arte bianca e della pasticceria, ma anche di conoscere tante storie fatte di fatica, costanza e successo di attività importantissime della nostra città, con la speranza che siano di esempio e ispirazione per loro”.
Durante le ore di laboratorio si sono tenute anche lezioni di “storia del territorio”, partendo dall’antica tradizione delle farine pratesi. “Un progetto che abbiamo sostenuto con entusiasmo – ha sottolineato l’assessore alle Attività Produttive Benedetta Squittieri – perché valorizza la filiera corta dell’arte bianca, insegna ai nostri ragazzi le tradizioni di cui siamo custodi, e allo stesso tempo permette loro di mettere letteralmente le mani in pasta”.
Riproduzione vietata