Tutti pazzi per il ‘Sedano alla pratese’: 2mila porzioni vendute durante l’iniziativa che ha celebrato il piatto della tradizione

Duemila porzioni vendute dagli 11 ristoranti coinvolti, 800 visitatori alla mostra fotografica, 80 studenti dell’alberghiero Datini impegnati nelle dimostrazioni, 20mila post sui social: questi i numeri della terza edizione di “Sedano alla pratese days”, l’appuntamento ideato dal ristoratore pratese Renzo Bellandi, che ha tenuto banco a ottobre a Prato sotto la supervisione tecnica e artistica di Luca Managlia. Un successo oltre le aspettative quello organizzato da Almanacco Eventi. All’iniziativa hanno aderito ben 11 ristoranti, che nei quattro giorni della manifestazione hanno servito oltre duemila porzioni del piatto più iconico della città. Oltre 80 studenti dell’istituto alberghiero “Datini” di Prato sono stati coinvolti delle dimostrazioni e nei cooking show degli chef – da Marco Anselmi (Osmo Cucina) a Marcella Schillaci (Bistrot Lo Zero) – in scena da Atipico con un costante sold out. E ancora: se circa 800 visitatori hanno ammirato la mostra fotografica legata al volume “I sedani alla pratese” di Claudio Martini, nell’occasione sono stati distribuiti altrettanti gadget. Infine, sono state oltre 20mila le visualizzazioni dei post apparsi nei giorni dell’evento sulle pagine social dell’organizzazione. Se la tradizione vuole che il Sedano alla pratese venisse preparato nelle case l’8 settembre, in occasione della festa della Madonna della Cintola, col passare degli anni questo piatto ha rischiato di scomparire dalle tavole domestiche così come da quelle di trattorie e ristoranti. Ecco perché numerosi locali – molti dei quali aderenti al circuito di Vetrina Toscana, il progetto della Regione, in collaborazione con Unioncamere Toscana, che promuove il turismo enogastronomico – hanno aderito con entusiasmo. Ora lo sguardo è proiettato al 2025 per la quarta edizione.