La nuova stagione di TIPO – Turismo Industriale Prato prende il via tra acque, architetture e note musicali, per raccontare la storia del distretto tessile pratese attraverso un percorso unico che unisce tradizione e innovazione. Il filo conduttore? Il fiume Bisenzio, testimone silenzioso di secoli di manifattura, e la musica, capace di intrecciarsi con la memoria industriale della città. L’evento d’esordio è in programma sabato 25 ottobre, con una giornata alla scoperta dei luoghi simbolo dell’archeologia industriale. Il tour parte da La Cartaia di Vaiano, antico mulino idraulico su cui operò Pier Luigi Nervi negli anni Trenta, oggi trasformato in moderno opificio tessile con aziende come Millenium Tech, specializzata in tessuti hi-performance. Da qui, il percorso segue le acque del fiume verso Prato, costeggiando il Gorone, la più grande gora cittadina, fino a raggiungere la storica Gualchiera di Coiano, uno dei gioielli del patrimonio industriale della città. La giornata si conclude al Fabbricone Storico, dove le tracce dell’opera del giovane Nervi incontrano l’eccellenza tessile contemporanea di Balli, il Lanificio. L’esperienza è pensata per durare circa tre ore e mezza, con spostamenti in auto propria. Il ritrovo è fissato al ponte de La Cartaia, in via La Cartaia 3 a Vaiano, con un costo di 10 euro per gli adulti e ingresso gratuito per gli under 18, che potranno usufruire di un biglietto omaggio per ciascun pagante. I posti sono limitati a 30 partecipanti, per garantire una visita guidata di qualità. Ma il filo che unisce acqua e industria tessile si intreccia anche con la musica: martedì 28 ottobre il Lanificio Luigi Ricceri ospita il concerto degli Alta Madera. Prima del concerto, i partecipanti potranno visitare l’archivio storico tessile, un luogo dove si fondono storia e creatività tra antichi tessuti e memorie di manifattura. Rubén Chaviano, Mino Cavallo e Filippo Pedol proporranno un viaggio musicale che fonde le radici dell’America Latina con l’improvvisazione del jazz europeo, un dialogo tra archi e corde che restituisce un suono caldo, intimo e ricco di sfumature. Il concerto, a partire dalle 21, prevede un biglietto unico di 3 euro. La stagione 2025/2026 proseguirà a novembre con un percorso dedicato alle lavorazioni green, dagli storici cenciaioli alla circular economy, e si chiuderà a dicembre con il tradizionale shopping in fabbrica. Per informazioni, programma completo e prenotazioni: www.tipo.prato.it
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