Dopo il turismo industriale, arriva quello sportivo. Dall’assemblea regionale di Federalberghi, tenutasi oggi 6 maggio a Prato, arriva una nuova proposta di collaborazione con l’amministrazione comunale. La richiesta si basa sui dati elaborati dal centro studi turismo di Firenze, su incarico di Federalberghi regionale: il turismo sportivo e quello del benessere sono i settori con gli indici di crescita più elevati fino al 2030. Il modello da cui partire, secondo la ricercatrice Anna Duchini, è quello della narrazione del territorio. “Uno che potrebbe essere importato – spiega – è quello dell’Eroica, la corsa in bici su strade bianche che attraversa molti comuni. Per Prato, ad esempio, potrebbe essere la ‘Corsa del tessuto e degli stracci’, passando per le fabbriche, ma anche nella natura, sfruttando infrastrutture come quelle della Via della Lana e della Seta”. Una volta creato l’evento, saranno i partecipanti stessi a promuoverlo tramite i social.
Il turismo ha anche un’altra faccia, quella delle gare competitive che sempre più spesso vengono ospitate in città. “Pensiamo alla Maratonina, ai tornei di tennis, ma anche agli eventi organizzati al Pala Kobilika e alla pista di atletica – spiega il presidente di Federalberghi Prato e Provincia, Sauro Venturi – ma non solo: anche l’orienteering ha attirato molte persone in città. Le strutture ci sono, ora serve una calendarizzazione degli eventi per distribuirli durante tutto l’anno e non concentrarli in una sola giornata”.Questa sfida viene accolta positivamente dall’assessore al turismo Chiara Bartalini: “Stiamo lavorando anche attraverso la DMO, lo strumento specializzato nel promuovere i territori in chiave turistica, per la realizzazione di tanti eventi, anche in ambito culturale. Ad esempio, abbiamo lanciato il brand del Capodanno cinese e lavoreremo anche sul turismo culturale”. A proposito di cultura, anche se più legato agli spettacoli, gli albergatori manifestano qualche preoccupazione sulla tempistica per il festival Settembre Prato è spettacolo. “Siamo decisamente in ritardo con il programma – continua Venturi – appena sapremo il nome dell’organizzatore, cercheremo una strategia condivisa. In questi casi, il fattore tempo è fondamentale: quando si ha un ampio margine e si coinvolgono nomi importanti, i risultati arrivano”. L’assessore Bartalini rassicura: “L’amministrazione sta lavorando, presto uscirà il programma”. All’incontro ha partecipato anche Massimo Taiti, delegato Coni, che ha sottolineato come le manifestazioni siano molte, ma sia necessaria “una convenzione con gli alberghi per evitare che atleti e team dormano a Montecatini, dove i prezzi sono decisamente più bassi”. Durante l’incontro è stato anche sottolineato come a Prato il turismo nel 2024 è cresciuto del 16%, un trend che il Comune intende mantenere e migliorare anche attraverso Epic – Experience Prato Industrial Culture, finanziato dall’Unione Europea con 5 milioni di euro – e l’intelligenza artificiale. L’obiettivo è aumentare del 25% la presenza di visitatori a Prato, sviluppando ulteriormente l’esperienza di Tipo.
Nel pomeriggio, il Museo del Tessuto ha ospitato il Consiglio di Federalberghi, durante il quale è stato approvato il bilancio. “Sempre in attivo – ha spiegato il presidente regionale Daniele Barbetti – e quest’anno include anche gli albergatori di Prato, entrati a far parte della rappresentanza regionale con un loro delegato”.
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