A distanza di un anno, il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto è tornato in visita al Tribunale di Prato per fare il punto sulla ritrutturazione e sulla carenza di personale, mali ormai cronici del palazzo di giustizia pratese, spesso arrivato a un passo dalla paralisi.
Ad accompagnare il viceministro nel sopralluogo l’onorevole di Forza Italia Erica Mazzetti. Durante l’incontro sono state annunciate alcune novità riguardanti il ripristino di alcune problematiche strutturali e la carenza di organico. Gli interventi riguardano la pavimentazione, gli impianti, l’impermeabilizzazione del tetto e gli impianti antincendio. “Sono già stati stanziati duecentomila euro per le prime opere che verranno assegnate a giorni – spiega Mazzetti -. C’è finalmente un cronoprogramma chiaro per i lavori urgenti: andiamo avanti”.
Per quanto riguarda invece la grave carenza di organico, sono state annunciate oggi 22 nuove assunzioni di personale amministrativo, che entrerà entro giugno, mentre nei mesi successivi partiranno anche gli scorrimenti nelle graduatorie per gli assistenti. Restano, ancora ad oggi, 11 i posti scoperti, per una carenza stimata quasi al 50%. Una situazione insostenibile per il pieno svolgimento di tutte le attività del tribunale che rendono più lento lo svolgimento di tutta l’intera macchina burocratica.
Per quanto riguarda il Giudice di pace, Sisto ha continuato a proporre ai sette comuni del territorio un maggiore sforzo dislocando un dipendente alla settimana per salvaguardare il funzionamento dell’ufficio. Tuttavia, dopo l’ultimo incontro avvenuto nell’aprile del 2023, il sindaco di Prato Matteo Biffoni e il presidente della Provincia Simone Calamai avevano espresso numerose perplessità. Su questo l’onorevole Mazzetti ha aggiunto “non abbiamo avuto riscontro positivo dai sindaci dopo la prima visita, spero che questo secondo appello venga ascoltato e sono certa che i nuovi sindaci che non saranno dello stesso colore politico vorranno agire per il bene della Pubblica amministrazione e soprattutto dei cittadini che dovrebbero rappresentare”.
“Nonostante il mio rammarico per non poter essere stato presente quest’oggi – è il commento del sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli – sono ben felice che l’amico e viceministro Sisto abbia portato soddisfazione alle richieste della città e del distretto. E’ il risultato di un lungo lavoro iniziato a Roma due anni fa quando feci in modo che il presidente Gratteri e l’allora sottosegretario Sisto si incontrassero. Bene e avanti così!”
Ai toni trionfalistici di Mazzetti e Silli fanno subito eco quelli molto meno ottimisti di consiglieri comunali Lorenzo Tinagli e Martina Guerrini del Pd: “Venuti a conoscenza della presenza dell’incontro col viceministro Sisto questa mattina abbiamo deciso di partecipare per capire se c’erano delle effettive novità – spiega Lorenzo Tinagli -. Siamo rimasti allibiti dalla proposta di risolvere il problema dell’organico mediante il personale del Comune di Prato, nessuna novità dopo 18 mesi dall’ultima visita”
“Siamo, d’altro canto, lieti di apprendere dello stanziamento delle risorse da destinare alle scale del Tribunale ovvero un intervento sulla struttura che è richiesto da anni -aggiunge Martina Guerrini– anche se è un pó poco rispetto a ciò di cui il Tribunale ha davvero bisogno. Pensiamo entrambi a qualcosa di più sistemico come abbiamo dichiarato in Consiglio l’11 aprile scorso, in particolare né gli uffici periferici del ministero, né la casa circondariale erano tra gli invitati e questo rende parziale la trattazione del tema”.
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