Prato e le carenze degli apparati statali presenti sul territorio sono stati al centro dell’incontro tra la sindaca Ilaria Bugetti e la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein, avuto nella tarda mattinata di oggi, 4 aprile, in occasione dell’assemblea nazionale di Ali a Perugia.
Le condizioni del palazzo di giustizia e della casa circondariale sono pessime come riportano anche le cronache di queste ore e mettono a rischio il lavoro quotidiano. Non va meglio agli organici delle forze dell’ordine, della macchina della giustizia e degli enti statali che, come ha denunciato nelle scorse settimane il procuratore Luca Tescaroli, sono assolutamente inadeguati alle esigenze di una città di 200mila abitanti contrassegnata da uno dei più grandi distretti tessili d’Europa e da una forte presenza multiculturale. Da qui la richiesta della sindaca alla segretaria Dem: impegnare i gruppi parlamentari del Pd in una battaglia quotidiana con il governo per ottenere la ristrutturazione di palazzo di giustizia e del carcere, il potenziamento degli organici del comparto giustizia e delle forze dell’ordine.
“Tocca al governo rafforzare gli organici delle forze dell’ordine e adeguare le sedi del comparto giustizia affinché siano almeno funzionali e decorose – dice Bugetti -. Senza questo non può esserci una lotta all’illegalità efficace. Da soli non possiamo farcela, stiamo già spingendo al massimo, non solo come Comune. Tutte le forze in campo si impegnano tantissimo nonostante gli organici siano risicati, le sedi fatiscenti e i mezzi inadeguati. Abbiamo bisogno di tutti gli aiuti per convincere il governo a intervenire seriamente. Oggi l’ho chiesto al mio partito attraverso la segretaria Schlein che ringrazio per avermi ascoltato, ma continuerò a bussare alla porta di tutti, maggioranza e opposizione, affinché Prato non abbia solo parole. Ci vogliono risorse umane, mezzi e strutture sufficienti rispetto alla complessità del territorio. Il governo inizi a sistemare ciò che c’è, poi potenzi le risorse umane e gli strumenti a disposizione. A quel punto potrà parlare di ferma volontà politica di lottare contro l’illegalità”.
La sindaca ha chiesto anche la possibilità come Comune di creare progettualità col ministero dell’Interno per le pratiche che riguardano i permessi di soggiorno in modo da alleggerire il carico sugli uffici della Questura in un’ottica di collaborazione istituzionale che in città non è mai mancata.
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