A distanza di nove mesi dall’inizio della fase T2 che ha rimodulato le corse di Autolinee Toscane, i sindaci dei tre comuni valbisentini hanno chiesto un incontro con il gestore e la Regione per chiedere che il servizio venga migliorato, visto le numerose lamentele che in questi mesi sono arrivate da parte di cittadini.
Una riprogettazione che di fatto ha visto la soppressione di numerose corse soprattutto verso e da Prato nelle ore di maggior punta a cui si è aggiunto, al termine dell’anno scolastico, anche quelle dedicate agli studenti che comunque venivano utilizzate anche da altri utenti. Ora i sindaci Bongiorno, Lucarini e Vivarelli aspettano la controrisposta da parte di At, che deve arrivare in tempi brevi; a settembre riprendono le attività lavorative e le scuole, e anche in questo caso si sono registrate numerose criticità soprattutto nelle corse pomeridiane. Se il nuovo piano non sarà in linea con le richieste, il problema verrà spostato sul campo politico con l’interessamento anche dell’assessore Baccelli e del presidente Giani. Non solo trasporto su gomma, ma anche quello ferroviario dove i sindaci tornano a chiedere, questa volta alla Regione e a Fs, di iniziare una vera e propria progettazione delle tre fermate lungo la direttissima a Terrigoli, Carmignanello e La Briglai, con la relativa integrazione ferro gomma. Tra le proposte anche quella di prolungare la corsa di due treni che fermano a Castiglione de Pepoli fino a Prato e viceversa. Un progetto, quella della metropolitana leggera, che si perde nella notte dei tempi, ma ora diventa sempre più pressante, nell’ ottica anche di trovare un’alternativa valida alla viabilità lungo la Sr325. Strada per cui lo scorso aprile la Regione ha stanziato 7 milioni di euro per la realizzazione di una galleria artificiale e firmato un protocollo d’intesa messo a disposizione 150mila euro per la progettazione di una viabilità alternativa. Per il primo intervento non è prevista una scadenza, per il secondo va presentata entro 1 anno. Sono passati quattro mesi, non è stato convocato nessun tavolo tecnico per iniziare la fase operativa e l’autunno con le piogge si avvicina a grandi passi.
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