E’ iniziata ufficialmente l’operazione che porterà al trasloco provvisorio della “Visitazione” del Pontormo e delle pale d’altare dalla chiesa di San Michele a carmignano alla villa medicea di Poggio a caiano.
L’amministrazione comunale di Poggio a Caiano, insieme a quella di Carmignano, alla diocesi di Pistoia, al polo museale toscano, insieme alla Soprintendenza, stanno lavorando alacremente, ognuno per la sua parte, per la sistemazione delle opere e la loro valorizzazione. E’ stata la vicesindaco Diletta Bresci a ricordare di come la Visitazione sarà collocata alla villa medicea, mentre le altre opere nella sala della Giostra della palazzina reale. “Queste ultime verranno posizionate in modo da richiamare la collocazione che avevano nella chiesa di San Michele – spiega –. La sala consiliare diventerà un piccolo grande museo dove saranno anche proiettate immagini della chiesa stessa di San Michele così da raccontare ai visitatori il luogo dal quale provengono le opere. Le opere si potranno visitare gratuitamente. Realizzeremo un percorso culturale – artistico che va dai Medici al Novecento con il visitatore che iniziando il percorso dalla villa medicea passerà poi alla sala della Giostra del palazzo comunale e, infine, al museo Soffici”.
Stefano Casciu, direttore del polo museale toscano, spiega quale sarà la collocazione della Visitazione all’interno delle villa medicea. “Sarà – dice – all’interno della sala del Fregio e andrà al posto dell’arazzo della ‘Caccia al cigno’ esposto da alcuni anni e che ora ha bisogno di riposo e quindi verrà riposto”. La sala del Fregio è vicina al salone Leone X dove c’è la lunetta affrescata dal Pontormo.
“Si tratta di un risultato importante – sottolinea il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti –. Riusciamo a dare una casa temporanea sicura a queste opere che restano nel territorio mediceo, quindi dove sono state concepite”.
“Auspichiamo possa mantenersi alto l’interesse che si è andato a generare intorno a questa vicenda – viene sottolineato dalla Diocesi di Pistoia – così da accelerare le condizioni per collaborazioni proficue e per azioni finalizzate al reperimento di finanziamenti che permettano di eseguire in tempi brevi i lavori indispensabili per la riapertura della chiesa parrocchiale di San Michele, così come previsto con apposite delibere anche dalla giunta comunale di Carmignano. Ricordiamo che sul tema la Diocesi, in collaborazione con la Soprintendenza, sta avviando i considerevoli lavori di consolidamento e restauro dell’antico complesso parrocchiale di San Michele Arcangelo, per i quali si è ancora in cerca di fondi che integrino il cospicuo finanziamento della CEI dall’8×1000, pari al 70% della spesa complessiva di oltre 1.200.000 euro”.
Ancora non si conoscono i tempi dell’arrivo delle opere a Poggio. La ‘Visitazione’ potrà essere trasferita alla villa quando l’opera sarà coperta dalla garanzia di Stato, il cui iter è stato già avviato. Per le altre opere invece, è necessario prima dotare la sala della Giostra di un impianto di allarme e installare una porta a vetri nell’accesso vicino all’ascensore che, attualmente, non ha porte. Il Comune di Poggio si impegna a sostenere le spese del trasporto delle opere che si aggira intorno ai 13mila euro (più iva) oltre a pagare l’allarme e la nuova porta della sala della Giostra.