Per il 16% dei cittadini toscani la tramvia di Prato è tra le opere infrastrutturali ritenute indispensabili alla regione, ma la maggioranza preferirebbe il percorso diretto Pecci-Peretola a quello stazione centrale-Campi Bisenzio previsto dal progetto presentato poche settimane fa dal presidente della Toscana Eugenio Giani. E’ quanto si ricava dal sondaggio realizzato da Emg Different in esclusiva per Toscana Tv e reso noto ieri sera, 26 febbraio, nel corso della trasmissione Telegram.
Il sondaggio, realizzato dal 18 al 20 febbraio con il metodo misto Cati (70%) e Cami (30%) su un campione di mille persone rappresentative della popolazione toscana (contatti 5.613, rifiuti 4.613, percentuale di risposta 18%) ha tastato il polso degli elettori su temi politici in vista delle prossime elezioni regionali ma ha anche sondato le opinioni dei cittadini toscani sul tema delle infrastrutture, chiedendo loro, tra le altre cose, quali ritengono più urgenti.
Come si vede dalla slide sopra, al primo posto ci sono le opere idriche e di prevenzione del dissesto idrogeologico (44% del campione) e la cosa non stupisce alla luce delle tante emergenze ambientali che negli ultimi anni hanno colpito la Toscana e, in particolare riguardo ai fatti del novembre 2023, anche la provincia di Prato. A seguire le opere dedicate ai trasporti, altra nota dolente della nostra regione, con le infrastrutture viarie che precedono quelle ferroviarie e l’aeroporto. E a proposito del progetto di ampliamento di Peretola – che interessa da vicino Prato -, da notare come oltre la metà dei toscani sia favorevole.
Una domanda del sondaggio era poi relativa al progetto di tramvia che interesserà Prato, sul quale recentemente si è acceso anche un vivace dibattito in città tra chi sostiene il progetto presentato dalla Regione, che prevede la partenza dalla stazione centrale e l’arrivo a Campi Bisenzio, dopo aver attraversato parte della città e i Macrolotti, per poi ricongiungersi ad una futura tratta Campi-Firenze, e chi invece preferirebbe un collegamento diretto rapido con Peretola, partendo dal Pecci ed evitando così di far interferire i lavori con la viabilità cittadina. Ebbene, in questo caso il sondaggio ha mostrato al chiara preferenza degli intervistati per questa seconda ipotesi, scelta dal 36% del campione, mentre il 22% ha scelto l’opzione del progetto attualmente allo studio della Regione.
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