A distanza di qualche settimana dall’annuncio di Prato come città che ospiterà il prossimo Toscana Pride, è stata comunicata in via ufficiale anche la data. La manifestazione, che raccoglierà migliaia di partecipanti, sarà il prossimo 21 giugno. In un video, pubblicato oggi sulle pagine social dell’organizzazione, la portavoce politica del pride Laliqua Chouette si è seduta con un calendario in mano nella cucina di casa sua fantasticando sulle date possibili. Con un cambio repentino di musica, nel video si comunica poi la data estiva della “manifestazione dell’orgoglio, della lotta queer e della visibilità”. Una metafora per dire, come spiega Chouette: “Che se vogliamo che cambi qualcosa, dobbiamo cambiare musica, fare di più, dobbiamo portare i nostri corpi in piazza”. La manifestazione, scrivono gli organizzatori, ha come obiettivo quello di ribadire la lotta per i diritti Lgbtqa+ soprattutto davanti ad un clima politico nazionale e internazionale che definiscono “peggiorato” e che vede la comunità queer attaccata su più fronti.

“Se la nostra società non si vergogna di essere LGBTQIAfobica, misogina, razzista, xenofoba, abilista, grassofobica, classista ed ageista, se non crede nella ricchezza che portano le tante soggettività che compongono il nostro arcobaleno, se le persone sono sempre più povere in un mondo senza futuro, oppresse dallo stesso sistema capitalista, patriarcale e violento, la responsabilità è anche di chi resta indifferente, non si mobilita, non fa la sua parte per far si che la musica cambi- spiega ancora Lalique Chouette- Poi arriva anche l’invito a partecipare al Toscana Pride a Prato, città che rappresenta l’accoglienza come pratica politica: ”per celebrare tutto il nostro orgoglio, per manifestare la nostra rabbia creativa, per urlare il dissenso verso un mondo che non ci prevede.”
Il Toscana Pride è nato da un percorso politico intrapreso dalle associazioni toscane che oggi compongono il Comitato promotore: AGEDO Firenze, AGEDO Livorno Saverio Renda, Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno”, Arcigay Firenze “Altre Sponde”, Arcigay Livorno “L.E.D Libertà e Diritti”, Arcigay Siena “Movimento Pansessuale”, Arcigay Prato-Pistoia “L’Asterisco”, Associazione Consultorio Transgenere (Torre del Lago), Collettivo Asessuale Carrodibuoi, Coming Out (Valdinievole, Zona del Cuoio e Piana di Lucca), Famiglie Arcobaleno (Toscana), IREOS Comunità Queer Autogestita (Firenze), Pinkriot Arcigay Pisa, Polis Aperta, Rete Genitori Rainbow, Trecento60 (Massa Carrara). Per informazioni e adesioni: www.toscanapride.eu.
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