L’integrazione passa anche dalla tavola, o meglio dalla cucina dove per due giorni gli studenti del Datini hanno imparato a preparare i ravioli cinesi e i tortelli italiani scambiandosi le ricette, ma soprattutto lavorando gomito a gomito. Il progetto “Insieme c’è più gusto” nasce da una richiesta della comunità cinese, e in particolare dell’associazione Ramunion, che ha chiesto alla dirigente scolastica Francesca Zannoni di lavorare insieme. “Molti dei nostri studenti – spiega la preside -sono cinesi e frequentano il tempio buddista anche in modo attivo. Così, in occasione del capodanno, abbiamo deciso di dare vita a questa iniziativa. Nei giorni scorsi sono venuti a scuola chef cinesi che hanno mostrato ai ragazzi la preparazione dei piatti”. Ricette che partono dagli stessi ingredienti: farina, acqua, uova per poi variare sui ripieni. Simili anche le tecniche di chiusura dei tortelli, con effetti scenografici diversi. A sancire questa collaborazione la presenza del Dragone a scuola, ma anche la scelta di preparare i tortelli di ricotta e spinaci nel rispetto degli alunni cattolici, per cui oggi è il giorno delle Ceneri e quindi di magro, e quelli mussulmani. Un’altro passo verso il rispetto reciproco.
Tortelli e ravioli cinesi, l’integrazione al Datini si fa con le preparazioni in cucina
"Insieme c'è più gusto" è il progetto realizzato per festeggiare il Capodanno cinese, i ragazzi hanno lavorato gomito a gomito per realizzare i due primi tipici di ciascuna comunità
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