Saranno quattordici i punti vendita pratesi che il prossimo 16 novembre parteciperanno alla giornata nazionale della colletta alimentare. L’iniziativa, che prevede la presenza dei volontari davanti ad alcuni supermercati della grande distribuzione organizzata, permetterà di raccogliere parte della spesa dei clienti per le persone in difficoltà. Olio, cibi in scatola, conserve di pomodoro, tonno o carne in scatola e alimenti per l’infanzia, l’essenziale per chi si trova a vivere in condizioni economiche precarie e necessita di sostegno. Solo in città sono infatti purtroppo in crescita i nuclei familiari che vivono sotto la soglia di povertà, cinquemila in più rispetto al 2017. Numeri che raccontano un Paese in difficoltà, dove chi ha meno spesso è lasciato solo e si affida a meccanismi solidali e di cooperazione spontanei. Lo scorso anno, nell’intera provincia di Prato sono stati raccolti 19.842 kg di prodotti alimentari distribuiti, nell’arco di 15 giorni, ai 31 enti di assistenza di poveri e bisognosi nel territorio pratese. La macchina della solidarietà che si mette in moto, ogni anno, per raccogliere gli alimenti è di circa 300 volontari costituiti da persone provenienti da enti caritatevoli, parrocchie, liberi cittadini, scout, alpini , pensionati e ragazzi delle scuole medie e superiori per imparare-fin da piccoli- la cultura della solidarietà. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la società civile sul problema della povertà richiamando i concetti di condivisione, gratuità e carità. L’Arciconfraternita della Misericordia di Prato metterà a disposizione, come ogni anno, i propri mezzi per il trasporto dei prodotti alimentari raccolti sai supermercati fino al magazzino temporaneo della società Beste s.p.a in attesa di essere poi prontamente distribuiti. Banco Alimentare e` una rete composta dalla Fondazione che ha una funzione di coordinamento centrale e da 21 banchi regionali, tra cui Banco Alimentare della Toscana ODV. Come ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Prato Sandro Malucchi, nel report di Abitare Toscana sulle politiche abitative del 2024, i nuclei familiari che vertono in povertà assoluta nell’area pratese sono 2.698: “Si deve considerare anche il fatto che nel report del 2023 i nuclei familiari pratesi con reddito Isee inferiore ai 16.500 euro, ovvero la soglia che permette l’accesso alla graduatoria per le case popolari, sono passati dai 12mila del 2017 ai 17mila del 2022. È evidente che non siano numeri consolanti- aggiunge Malucchi- Per onestà intellettuale devo anche riportare il fatto che il trasferimento dallo Stato alle funzioni locali del contributo dell’affitto per quanto riguarda la fattispecie pratese è passato da un milione e 145mila del 2022 a zero dell’anno corrente. Noi, come Comune, riusciamo ad erogare un contributo di 250mila euro con risorse nostre e 90mila euro provengono invece dalla Regione Toscana. Pertanto ben vengano iniziative come questa che stimolano la crescita della comunità sulla scia del concetto di solidarietà ma danno anche risposte alternative laddove il Governo risulta essere un po’ latitante”.
“Ci tengo a ringraziare il Comune che continua ad appoggiare l’iniziativa ma anche tutti i volontari che da anni danno il loro contributo a questa nobile causa – ha dichiarato il responsabile del comitato provinciale Daniele Falassi – Siamo contenti della risposta della popolazione pratese al nostro appello. L’anno scorso, nonostante l’emergenza dell’alluvione, abbiamo raccolto il 7% in più rispetto al 2023. La colletta alimentare è però solo la punta dell’iceberg del lavoro che il Banco Alimentare porta avanti per tutto l’anno- spiega ancora Falassi- L’iniziativa City Cibo, per esempio, raccoglie le eccedenze alimentari della mensa scolastica del Galileo a Firenze per distribuirle a chi ne ha bisogno. Quello che sarà raccolto il 16 novembre sarà distribuito entro 15 giorni agli enti della città, il tutto quindi prima del periodo natalizio. Ricordo per chi volesse fare il volontario che è possibile presentarsi la mattina stessa nei supermercati che aderiscono all’iniziativa e rivolgersi al capo équipe. Sono molti anche i bambini che hanno partecipato nel corso degli anni e questo ci fa molto piacere perché rappresenta un gesto educativo. In conclusione, invitiamo le persone a partecipare il più possibile”.
I supermercati aderenti a Prato sono l’Esselunga di viale Galilei e quella di via Fiorentina, le Conad di via Montalese a Maliseti, di via 7 marzo a Galcetello, di via Catani, di via Gherardi e quella di via Roma, il Penny di via Ferraris, la Pam di via Ferrucci e l’Eurospin di via del Gello. A Poggio a Caiano hanno invece aderito la Coop in piazza della Riconciliazione, il Penny di via Lombarda e la Pam di via Matteotti. Infine, per Vaiano la Coop di via Rosselli.