Imposte e tributi bloccati uniti al mantenimento dei servizi ai cittadini, nonostante la spending rewiew di quasi 2,4 milioni per i prossimi tre anni. Per il sociale 21,3 milioni di euro ma senza incrementare aliquote e tariffe con l’Irpef che resta ferma allo 0,5%, dopo Firenze la più bassa in toscana. Inoltre 68 milioni di investimenti in opere pubbliche da realizzare entro il 2027, alle quali si sommano anche le opere già programmate e quelle finanziate grazie ai fondi del Pnrr. Sono gli obiettivi contenuti nel bilancio pluriennnale 2025-2027 presentato oggi, mercoledì 3 dicembre, dalla sindaca Ilaria Bugetti e dall’assessora al Bilancio Cristina Sanzò. Questa mattina è iniziato l’iter di discussione nelle Commissioni consiliari per approdare alla votazione in Consiglio il prossimo 23 dicembre, prima della fine dell’anno e in anticipo di qualche mese rispetto ai consueti tempi di appriovazione dei bilanci. Un’accelerazione di passo resa possibile grazie al lavoro degli uffici comunali in modo da poter rendere operativa, già da inizio anno, la manovra.
“E’ un bilancio significativo perché lascia inviariate le imposte comunali senza toccare la spesa per i servizi sociali e per la cultura – afferma la sindaca Bugetti – I costi per il personale inoltre ci classificano come Comune più virtuoso tra i capoluoghi toscani mentre tra gli investimenti mi preme sottolineare l’attenzione prioritaria che daremo alla sicurezza idraulica e l’opera che segnerà la svolta per il futuro della città perché le darà enorme visibilità internazionale: si tratta del centro di ricerca per l’Agenzia Spaziale Italiana che ci permetterà di dare il via anche alla riqualificazione dell’area ex Banci. E’ quindi un bilancio che guarda ai bisogni delle famiglie in un momento complesso ma anche allo sviluppo futuro. E’ una crescita in qualità della città”.
“L’ultima variazione presentata dall’Amministrazione risale al 31 ottobre quindi riuscire a presentare oggi il previsionale 2025-27 significa veramente un grosso sforzo. Gli investimenti sono tanti – ha detto l’assessora al Bilancio Cristina Sanzò – Facendo una sintesi, se pensiamo ai progetti del Pnrr che sono in corso e che devono vedere la loro realizzazione entro il 2026, siamo intorno ai 70 milioni di euro. Da considerare poi anche la parte degli investimenti del triennio 2025-2027 e tutti gli altri in corso d’opera. L’obiettivo dell’Amministrazione in questo momento è quello di riuscire a rispettare le tempistiche del Pnrr e utilizzare tutte le risorse messe a disposizione. Per quanto riguarda poi le opere inserite in bilancio quest’anno e gli investimenti degli scorsi anni, è ovvio che – sperando che il turn over sull’assunzione del personale sia soltanto per il 2025 e che non vada ad incidere anche negli anni successivi – noi abbiamo la necessità di incrementare l’organico degli uffici perché con questa mole di investimenti siamo in affanno. Da un lato mi auguro quindi che non ci siano notizie di ulteriori spending review e dall’altro che si possa incrementare la dotazione organica perché con questi investimenti diamo veramente uno slancio eccezionale a tutto il territorio”.
Come ha sottolineato dalla sindaca Bugetti, l’incidenza della spesa di personale sulla spesa corrente è la più bassa in Toscana con il 27%. Oltre al taglio di quasi 2,5 milioni di contributi statali per la spending review, il bilancio in sede di variazioni dovrà poi fare i conti con il concorso alla finanza pubblica aggiuntivo, che prevede che gli enti locali partecipano agli obiettivi di finanza pubblica, col blocco del turn over al 75% per il 2025 per le assunzioni di personale a tempo indeterminato e con le maggiori spese derivanti dai prossimi due rinnovi contrattuali del pubblico impiego fino al 2030. Per quanto riguarda gli investimenti per il triennio 2025-207, ammontano ad oltre 68 milioni di euro in tutto le opere pubbliche tra interventi per la mobilità, l’edilizia scolastica e sportiva, la sicurezza idraulica, l’efficientamento energetico e la rigenerazione urbana. Tra questi spicca la realizzazione nell’area ex Banci del centro di ricerca dell’Agenzia Spaziale Italiana che accoglierà materiale extraterrestre, Curation, con un investimento di 5.970 000 euro. Per l’edilizia scolastica da sottolineare il nuovo complesso previsto a Prato nord per quasi 9,8 di euro e sul fronte della mobilità l’acquisto di bus elettrici per 18,2 milioni di euro.
Ci sono poi gli interventi già programmati nel bilancio precedente in corso di realizzazione o prossimi alla gara di appalto per l’affidamento dei lavori per circa 20 milioni, più le opere in corso di realizzazione finanziate attraverso il Pnrr per 69,8 milioni di euro.