Non si placano le polemiche, anche nell’area medicea, sulla nuova tariffa corrispettiva dei rifiuti Taric. Con l’arrivo della prima bolletta, gran parte dei cittadini si sono ritrovati davanti a dubbi ed incertezze che si sommano ad ulteriori criticità legate all’efficienza del servizio e alle regole applicate. A raccogliere le segnalazioni dei cittadini è stato il coordinatore di Fratelli d’Italia del Comune di Poggio a Caiano Matteo Bonfanti, annunciando anche l’attivazione di un canale whatsapp dedicato all’ascolto: “Servono trasparenza, correttezza e maggiore attenzione. Tra le famiglie c’è disagio, a risentirne sono anche attività produttive. Non si tratta solo dell’aspetto economico, per il quale non è chiaro quanto spenderanno complessivamente nell’arco dell’anno, ma anche un sistema che rischia di non premiare i comportamenti virtuosi”. Una promessa che l’azienda aveva sottolineato più volte, ma che rischia di essere disattesa o quantomeno poco chiara a gran parte dei cittadini. La bolletta, suddivisa in tre trance, non riporta quanto i cittadini spenderanno complessivamente, manca un quadro previsionale o una stima basata sui dati già in possesso. La paura di molti è che a fronte di un impegno significativo nella corretta raccolta differenziata, non ci sia dall’altra parte un effettivo vantaggio in bolletta. Non solo, per il coordinatore di Fdi uno dei problemi resta anche la gestione del sistema attraverso le app: “Gli strumenti digitali non sono ancora accessibili a tutti, restano fuori gli anziani. Penso anche, ad esempio, a chi produce pochi rifiuti, rischia di essere paradossalmente penalizzato nella bilancia della differenziata”.
Tra i problemi emersi, a Poggio a Caiano come in altri comuni limitrofi, anche la questione della registrazione dei conferimenti: “Sono state segnalate situazioni in cui gli operatori, soprattutto per l’organico, ritirano i sacchetti senza utilizzare il lettore per registrare il conferimento- spiega ancora Bonfanti- Questo comportamento potrebbe avere conseguenze dirette sulla tariffa applicata, se il sistema considera il numero e la frequenza degli svuotamenti. Non da meno la mancata raccolta da intere zone del paese dei rifiuti nei giorni prestabiliti”.
Con il passaggio da Tari a Taric è stata modificata anche la raccolta del verde e dei rifiuti speciali, il nuovo sistema su prenotazione non soddisfa e FdI propone di reintrodurre la possibilità di conferire anche fascine o quantità maggiori con cadenza settimanale, senza bisogno di appuntamento.
Uno dei rischi più significativi, per il coordinatore, è che davanti ad una comunicazione poco chiara sui benefici della differenziata e all’insoddisfazione di non vedere i risultati tangibili delle proprio impegno, si sviluppino comportamenti impropri come l’abbandono in luoghi non consoni o in cestini pubblici. Per segnalare, suggerire o per alcune richieste specifiche relative alla Taric, Fratelli D’Italia ha attivato il canale WhatsApp “TARIC COMUNI MEDICEI”. In alternativa, è possibile rivolgersi direttamente alla sede di Via Largo Filippo Mazzei 39 a Poggio a Caiano, nei giorni e orari che verranno comunicati sul canale stesso.
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