Carenza di organico e parco auto specialistico, cioè dotato di tecnologie avanzate, in gran parte inutilizzabile a causa dei troppi chilometri percorsi. Sono solo due dei problemi che il Siap, sindacato di polizia, ha esposto al sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco, arrivato a Prato oggi mercoledì 27 marzo in occasione della Direzione provinciale della sigla sindacale. La prima criticità segnalata al sottosegretario è stata la carenza di poliziotti: “Un problema cronicizzato a causa del blocco delle assunzioni nel pubblico impiego nel periodo 2008-2015 – il commento di Giuseppe Crupi del Siap – le ricadute sono in ogni ufficio: questura, polstrada, polfer, polizia postale. A Prato, sia per densità di popolazione che per caratteristiche sociali del territorio, la carenza si fa sentire molto di più”. Altro tema: “I poliziotti della Squadra Volante – ancora Crupi – soffrono il problema di un parco mezzi che avrebbe bisogno di sostituzioni per via del chilometraggio”.
Franco il confronto tra i poliziotti del Siap e il sottosegretario allo scopo di ottenere risposte ai due problemi più sentiti.
“Prato – il commento di Crupi – è la terza città dell’Italia centrale per numero di abitanti, con oltre il 20 per cento di stranieri e con un tessuto industriale di rilievo : elementi che vanno tenuti in considerazione”. Nel corso della Direzione provinciale è stata affrontata anche la questione relativa alla presenza dei militari in città: sindacato favorevole all’impiego in funzioni di vigilanza nelle aree e in prossimità degli obiettivi cosiddetti sensibili.
Il sottosegretario Prisco ha partecipato, sempre stamani, ad un convegno sulla sicurezza integrata organizzata dal sindacato di polizia Fsp nell’aula magna del Pin. Emanuele Prisco è stato poi ricevuto dal questore Pasquale Antonio de Lorenzo. Durante l’incontro, informale, si spiega in una nota, il questore ha avuto modo di illustrare all’esponente di governo l’attività espletata sul territorio dalle donne e dagli uomini della polizia di Stato, soffermandosi sull’impiego, quotidiano, nella prevenzione e contrasto ad ogni forma di criminalità diffusa e nelle assicurazioni delle molteplici attività di carattere amministrativo di servizio alla cittadinanza.