“Abbiamo depositato in Procura l’esposto contro il taglio dei 47 tigli in via Firenze, vediamo se le autorità riterranno opportuno aprire le indagini o archiviare per mancanza di violazioni. Se anche così fosse, resto dell’idea che si tratti di un vandalismo ambientale per cui continueremo a denunciare questo scempio per evitarne altri”.
A parlare è Andrea Coveri, portavoce del gruppo “Salviamo via Firenze” all’interno di AttoPrimo, che chiede ancora una volta all’amministrazione di bloccare il progetto per la realizzazione del marciapiede e dei parcheggi nel tratto di strada fra via Poggio Secco e via Bettarini. Una richiesta fuori tempo massimo visto che gli alberi sono stati tagliati, il progetto è approvato da mesi ed è stato voluto dagli stessi residenti (leggi) . “Personalmente – ammette Coveri – non ero informato, mi sono mosso quando ho saputo, l’ho fatto tardivamente e chiedo venia. Voglio però ricordare che durante la Commissione 3 c’erano pareri contrastanti. Venne anche consigliato di utilizzare altre tecniche meno invasive, ma i tecnici del Comune, dopo aver consultato velocemente i telefonini, risposero che erano applicabili solo alle nuove piantumazioni. Niente di più falso”.
Coveri è critico anche sul percorso partecipativo, : “Stiamo preparando un accesso agli atti per capire come si è svolto: chi è stato invitato e come le riunioni sono state pubblicizzate e cosa è stato detto ”. Posizione meno rigida, invece, per quanto riguarda la proposta dell’assessore alla Transizione ecologica Marco Biagioni sulla convocazione della Consulta del verde: “Benissimo che venga convocata, ma deve essere aperta non solo alle associazioni come Wwf e Legambiente, ma anche ai comitati e ai singoli cittadini. Come primo atto, se l’assessore vuole essere credibile in questa operazione trasparenza, deve sospendere tutti i progetti che sono in fase iniziale, per poi discutere con la stessa Consulta”.
Intanto non si ferma la protesta si trasferisce in piazzetta Bonamici dove sabato 7 e sabato 14 AttoPrimo sarà presente con una postazione per informare le persone su quanto è avvenuto in via Firenze e quali sono le richieste fatte all’amministrazione. E’ stato preparato anche un video in cui si documentano i tagli in via Roma e in viale Montegrappa, proiettato questa mattina al cinema Eden. All’incontro hanno partecipato anche Alessandro Botacci ex direttore del Parco delle Foreste Casentinesi e Mario Bencivenni, docente della scuola di specializzazione in restauro dei monumenti e dei giardini storici a La Sapienza di Roma che ha avuto parole particolarmente dure contro l’assessore ai lavori pubblici Marco Sapia: “Deve dimettersi perchè dire che un tiglio può essere sostituito da una farnia è un’assurdità. In botanica uno non vale uno”.