Brutta sorpresa per l’associazione Stremao, da anni impegnata nella distribuzione di generi alimentari a famiglie in difficoltà del centro storico di Prato. Il vicepresidente Mauro De Angelis ha scoperto che non potrà più rinnovare gratuitamente il permesso di accesso alla Ztl, necessario per raggiungere le abitazioni dei beneficiari e rifornire il negozio solidale in via Filippino, a due passi da piazza del Duomo.
“Quando sono andato a rinnovare il tagliando – racconta De Angelis – mi è stato detto che l’unica alternativa è pagare 150 euro l’anno. Capisco che il Comune sia commissariato e non possa concedere deroghe, ma un po’ di buon senso non guasterebbe. Noi offriamo un servizio gratuito, come tanti volontari che cercano di sopperire alle carenze dello Stato, e lo Stato ci chiede dei soldi. È una situazione paradossale”.
L’associazione, ogni settimana, consegna box alimentari da circa 60 chili a numerose famiglie del centro, un’attività che senza il permesso Ztl diventerebbe molto più complicata.
Da Consiag Servizi Comuni, che gestisce i permessi e i parcheggi del centro, è arrivata la precisazione: in una mail inviata all’associazione si legge che l’accesso gratuito viene concesso solo in casi specifici, elencati dal regolamento, e che “probabilmente il permesso scaduto era stato rilasciato in deroga temporanea, ad esempio durante il periodo Covid, con norme che ora non sono più valide. Dal Comune non è arrivata nessuna indicazione particolare, quindi abbiamo proceduto secondo le regole attualmente in vigore”.
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