Si chiama Stefania Vinciullo la vincitrice della sesta edizione del premio di laurea dedicato a Giancarlo Guasti. La vincitrice si è laureato in Giurisprudenza con 110 e lode presso l’Università degli Studi di Pisa e la tesi dal titolo “Le vittime della criminalità d’impresa. Esigenze di tutela e prospettive future”, che parla di giustizia riparativa, un approccio al sistema penale che si concentra sulla riparazione del danno causato dal reato, coinvolgendo attivamente la vittima, il reo e la comunità.
La proclamazione della vincitrice si è svolta mercoledì 25 giugno alla presenza del Presidente della Fondazione PIN, Daniela Toccafondi, e della commissione di cui fanno parte: Costanza Malerba, il giudice del Tribunale di Pistoia Alessandro Buzzegoli, Pier Nicola Badiani e Gianna Guasti.
La commissione ha molto apprezzato il lavoro della vincitrice, consigliandole di proseguire nel suo percorso di studi e di ricerca. La motivazione, letta durante la cerimonia dal giudice Buzzegoli, con cui la commissione ha sancito l’assegnazione del premio a Vinciullo è la seguente: “In un’ottica legislativa che a tutt’oggi si mantiene ostinatamente “pan-penalistica” per la soluzione dei conflitti sociali ed interpersonali, quello della Giustizia Riparativa appare come un istituto giuridico di forte impatto innovativo da percorrere senza incertezze. La tesi della candidata con un elaborato completo, ben strutturato e non didascalico, con pregevoli parallelismi di diritto penale comparato, fa proprie queste prospettive, mostrando ad ampio raggio tutte le potenzialità della Giustizia Riparativa senza adagiarsi sul diritto esistente/vivente, ma aprendo interessanti scenari e percorsi futuri”.
Il premio è stato istituito in ricordo di Giancarlo Guasti, avvocato penalista pratese, figura poliedrica e brillante, che, oltre ad essere stato un eccellente professionista, è stato anche autore letterario.
Il premio Guasti, sostenuto dalla famiglia, con ricorrenza annuale, è destinato a tutti i laureati nell’ambito delle dottrine penalistiche (settore disciplinare IUS 16 e 17) delle tre università toscane: Università di Firenze, di Pisa e di Siena. Alla sesta edizione si sono candidati in 12; 6 laureati presso l’Università di Firenze, 1 di Pisa e 5 di Siena.
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