Il 90% degli automobilisti che percorre la Sr 325 fra le 7,30 e le 10,30 lo fa per motivi di lavoro e in direzione Prato, quelli che lo fanno in senso contrario sono decisamente una minoranza. Il primo comune di provenienza è Vaiano, seguito da Vernio e da Cantagallo. A dirlo l’indagine voluta dalla Regione Toscana per analizzare le criticità e trovare una via alternativa alla ex statale. Duecento i questionari somministrati dagli agenti della polizia municipale della val di Bisenzio e da quelli della Provinciale, in cui si è chiesto agli automobilisti il motivo del viaggio e il comune di residenza. “Gli utenti della strada – ha spiegato Michele Pellegrini comandante della polizia provinciale – si sono mostrati tutti disponibili e collaborativi, rispondendo prontamente alle richieste di informazioni. Il monitoraggio si è dunque rivelato molto positivo”. Ora i dati verranno elaborati dai tecnici della Regione per poi iniziare a creare un piano di fattibilità. La Giunta regionale lo scorso aprile, ha stanziato 150mila euro per un progetto di fattibilità del percorso alternativo all’intero tracciato della strada di collegamento fra la Val di Bisenzio e il capoluogo. Non solo finanziamenti, ma anche un tempo massimo di un anno per presentare progetti concreti da sottoporre al Governo. Sono questi i due elementi fondamentali del protocollo sottoscritto fra Regione, Comune di Cantagallo, Vaiano, Vernio, Prato, Montemurlo insieme alla Provincia
Sr325, indagine della Regione sulla mobilità: nove automobilisti su dieci si spostano per motivi di lavoro
Sono stati duecento i questionari raccolti in vista della stesura del piano di fattibilità per trovare una viabilità alternativa
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