Dopo le parole del sindaco Bosi sulla strada 325 e il messaggio inviato al viceministro Bignami nel quale sollecitava un intervento rapido da parte del governo, arriva la replica dell’onorevole di fratelli d’Italia Chiara La Porta che oggi ha accompagnato proprio il viceministro Bignami in un sopralluogo sulla sr325 per fargli prendere visione di quelle che sono le principali problematiche. “Il gioco da campagna elettorale del rimpallo delle responsabilità istituzionali, dopo i mesi drammatici causati dalla frana, che ha bloccato 20 mila residenti della Val Bisenzio e colpito il cuore dell’economia del distretto pratese- dice La Porta- l’attuale sindaco di Vaiano sceglie volutamente di non volersi rivolgere all’istituzione che ha la competenza sulla Strada 325, la Regione Toscana. Primo Bosi dovrebbe ritirare le accuse di latitanza rivolte al viceministro dei trasporti Bignami e rivolgersi direttamente quindi muovere le proprie accuse di latitanza, fatte al vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami, e quelle legate a promesse che non sarebbero state rispettate dal governo, direttamente al governatore della Toscana Eugenio Giani che è inoltre commissario per l’emergenza alluvionale fino al 2 novembre 2024”. L’onorevole di Fratelli d’Italia insiste e ribadisce la disponibilità del governo e l’assenza della regione. “Al momento, e lungo anni di amministrazioni monocolore, stiamo solo assistendo ad uno scaricabarile delle amministrazioni che ottiene, come unico risultato, di offendere così i residenti della Val Bisenzio”. Ad accompagnare il vicemininistro delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami, oltre alla deputata pratese La Porta anche i candidati sindaci del centrodestra della Val Bisenzio, Marco Curcio per Vernio, Emanuela Paci per Vaiano e Lorenzo Santi per Cantagallo.
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