Inaugurato il nuovo impianto di sollevamento Parugiano che rientra in quelle previste dal masterplan fognario di Publiacqua pensato per evitare che l’acqua dei fiumi e quelle degli eventi atmosferici entrino all’ interno della fognatura. Nello specifico solleva le acque scolmate dalla rete fognaria di Montemurlo, trasportate attraverso il tratto terminale del fosso Parugiano costituito da uno scatolare in calcestruzzo, nel torrente Mendalcione.
Il minor apporto di acque parassite in fognatura ha inoltre, come risultato, la riduzione del rischio idraulico in talune aree urbane critiche della frazione di Oste. Per impedire l’afflusso delle acque superficiali in pubblica fognatura, e così migliorare il trattamento delle acque reflue presso l’impianto di depurazione del Calice, è stato realizzato un complesso sistema di infrastrutture idrauliche dotate di strumentazioni di misura dei livelli fondamentale per la corretta gestione delle portate.
“ Un traguardo importante per Montemurlo – spiega il presidente di Publiacqua Nicola Perini – L’azienda conferma anche in questa occasione l’attenzione al territorio ed ai cittadini e la sua sensibilità nei confronti dei temi ambientali. Non va infatti dimenticato che le opere comprese nel cosiddetto “Masterplan di Montemurlo”, di cui Parugiano è parte integrante ed importante, sono strategiche per il Depuratore del Calice. Ridurre l’afflusso a quell’impianto di acque piovane, dette non a caso parassitarie, aiuta lo stesso a lavorare meglio e quindi rende più efficiente il trattamento di depurazione che è fondamentale per la tutela del territorio”.
L’impianto idrovoro è costituito da tre infrastrutture: una vasca di accumulo, una di carico, dove sono installate le 5 pompe centrifughe e quella di scarico collegata al fosso Mendalcione e presidiata da una paratoia automatizzata e regolata per interrompere il flusso in relazione ai livelli idrometrici nel torrente.
E’ stata anche prevista una cassa di laminazione per l’invaso delle acque sollevate, lo scarico è regolato da una paratoia piana, già realizzata, collegata ad un misuratore di livello che consente la gestione in funzione dei livelli della vasca di ingresso e di uscita. Un intervento economico di circa 4 milioni di euro
“Montemurlo è un territorio fragile – ha sottolineato il sindaco Simone Calamai – ma questa infrastruttura andrà a migliorare sensibilmente la risposta idraulica in caso di fenomeni atmosferici di media intensità. Insieme all’impianto “gemello” sul torrente Agnaccino, che sarà completato a breve, otteniamo un importante risultato sul tema delle acque parassite, migliorando la situazione delle fognature e degli allagamenti stradali che si verificano in caso di fenomeni di media intensità. Inoltre l’impianto di via Parugiano consente di andare verso comportamenti ambientali corretti e di ottenere una migliore depurazione all’impianto del Calice dove arrivano gli scarichi delle fognature.
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