“Allarme sicurezza? I numeri delle forze dell’ordine smentiscono i messaggi lanciati dall’opposizione, dai fatti di cronaca non si possono trarre consclusioni”. Il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti, dopo aver partecipato ieri al vertice richiesto dallo stesso in prefettura sul tema della sicurezza sul territorio, non ci sta alle accuse mosse nei giorni scorsi da alcuni esponenti dell’opposizione locale dopo l’aggressione avvenuta ai danni di un ragazzo a Seano lo scorso fine settimana (leggi). In seguito alla richiesta da parte della minoranza di un consiglio comunale straordinario, il primo cittadino spiega: “Non ci sottrarremo a nessun confronto, convocheremo il Consiglio e lì si vedrà chiaramente -quando renderemo pubblici i dati che ci sono stati forniti dal tavolo in prefettura- che non c’è alcun motivo per gridare ad uno stato delle cose che va peggiorando”. In merito all’aggressione, Prestanti specifica: “Non si può trarre da spiacevoli e disdicevoli fatti di cronaca, dalla giusta preoccupazione e timore delle vittime, a cui va la solidarietà mia e dell’Amministrazione, dall’altrettanto giustificata richiesta d’attenzione di chi li ha subiti e dei cittadini, considerazioni non suffragate da elementi di conoscenza. Si devono supportare con dati le proprie posizioni”. Secondo quando emerso dall’incontro con le forze dell’ordine e gli organi della prefettura, in tutta la zona, i furti nelle abitazioni e di auto sono in diminuizione, come commenta ancora Prestanti: “Sono percentuali in picchiata, numeri che nell’ultimo anno sono nettamente calati. Le cifre forniteci dalle forze dell’ordine concernono l’intera area medicea: Poggio a Caiano e Carmignano. Nella nostra zona situazione è ancora migliore, i reati compiuti sono fortunatamente molto scesi. C’è una forte collaborazione tra polizia municipale, questura e carabinieri. E a Seano e Carmignano sono ripresi nell’ultimo anno i controlli da parte della polizia, I risultati si sono visti: eravamo bersagliati da furti in ora sensibilmente diminuiti”. Sull’intero territorio comunale, come sottolinea il primo cittadino, “sono state installate 37 postazioni di videosorveglianza. Stando ai numeri che ci sono stati illustrati in prefettura, sembra che anche questa azione qualche effetto l’abbia avuto”.
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