Sono sette i richiedenti asilo provenienti da Vicofaro che sono stati accolti all’interno dei Centri accoglienza straordinari di Prato in seguito alla volontà di decongestionare il centro gestito da don Massimo Biancalani dopo l’accoltellamento di martedì scorso. La decisione è stata presa ieri in un incontro fra la prefettura di Pistoia, la diocesi e il comune di Pistoia (Il sindaco Tomasi si è recato a Roma proprio per cercare una soluzione). In totale sono 40 gli stranieri che saranno smistati fra Firenze, Prato e Empoli con la collaborazione della Misericordia che mette a disposizione i mezzi.
A Vicofaro restano oltre cento persone e il trasferimento dei quaranta, su base volontaria, è pensato proprio per cercare di allentare la tensione
soprattutto con i residenti della zona. Le ultime settimane sono state caratterizzate da frequenti liti fra gli ospiti della struttura che hanno richiesto l’intervento delel forze dell’ordine. Il trasferimento dei migranti è stato concordato con la Prefettura di Prato nell’ambito del progetto di accoglienza, mentre secondo quanto spiegato dall’assessore al servizio sociale Sandro Malucchi l’amministrazione comunale non è stata coinvolta nella decisione
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