La cooperativa Barbara B, che gestisce l’appalto dei cimiteri comunali di Prato, replica alle accuse mosse nei giorni scorsi dalla Cgil, che aveva denunciato il mancato pagamento degli stipendi di settembre ai dipendenti.
«A seguito dell’incontro avvenuto in Prefettura – spiegano dalla cooperativa – gli stipendi relativi al mese di settembre sono stati regolarmente versati. Non corrisponde quindi al vero quanto affermato, secondo cui al 1° novembre gli emolumenti non sarebbero ancora stati saldati».
La cooperativa sottolinea che, in occasione della Commemorazione dei defunti, tutti i lavoratori erano regolarmente in servizio, a conferma del corretto svolgimento delle attività. «Gestiamo le strutture toscane da tempo – prosegue la nota – tre anni a Prato e cinque a Pistoia – e fino a settembre i pagamenti sono sempre stati assolutamente regolari per la quarantina di operatori impiegati. È la dimostrazione della nostra serietà e correttezza».
Barbara B ammette che nel mese di agosto si sono verificati alcuni problemi, definiti “indipendenti dalla nostra volontà”, che hanno causato un lieve ritardo nei versamenti. «Difficoltà isolate – precisano – dopo due anni di remunerazioni puntuali».
La cooperativa, che opera in tutta Italia e anche all’estero, ribadisce infine la propria attenzione verso i dipendenti e la collaborazione con le istituzioni e le parti sociali. «È falso dire che ci siamo sottratti al confronto con i sindacati – conclude la nota –. Siamo sempre disponibili al dialogo, come dimostrano le comunicazioni documentate e la nostra presenza all’incontro in Prefettura, dove è stata rapidamente trovata una soluzione condivisa».
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