È ufficialmente partita la macchina organizzativa della sedicesima edizione del Premio Santo Stefano, conosciuto anche come “Stefanino d’oro”, il riconoscimento che ogni anno la città di Prato conferisce alle aziende del proprio distretto industriale che si distinguono per operosità, etica e rispetto dei valori del lavoro. Tutti possono inviare una segnalazione indicando le imprese meritevoli: basta collegarsi al sito web della Diocesi di Prato, dove è disponibile un modulo dedicato. Nel form vanno riportati il nome o la ragione sociale dell’azienda, una breve descrizione dell’attività economica e della produzione e i principali punti di eccellenza, con particolare attenzione a eticità, diritti del lavoro, concorrenza leale, ricerca e formazione. Il requisito fondamentale è che l’azienda sia iscritta alla Camera di Commercio di Prato. Sarà poi il comitato promotore, composto dalla Diocesi di Prato, dai Comuni di Prato e Montemurlo, dalla Provincia, dalla Camera di Commercio e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, a selezionare i vincitori. Come da tradizione, i nomi delle aziende premiate saranno annunciati dal vescovo Giovanni Nerbini al termine del pontificale del 26 dicembre, nella cattedrale di Prato, in occasione della festa del patrono Santo Stefano. Le segnalazioni rimarranno aperte fino all’8 dicembre, offrendo così a cittadini e operatori del territorio l’opportunità di valorizzare le realtà imprenditoriali che incarnano i valori della città di Prato.
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