La prima campanella suonerà il 16 settembre e il 23, a distanza di una settimana, il Comune garantirà alle scuole che faranno domanda l’inizio del servizio mensa. Intanto è in fase di conclusione l’assegnazione del vincitore della gara, gli uffici stanno completando l’iter. L’annuncio è stato fatto in commissione 5 dalla dirigente del settore Valentina Pacini che ha anche illustrato ai commissari la complessa macchina comunale che si occupa del mondo scolastico non solo dal punto di vista pedagogico, ma anche della manutenzione degli immobili, delle proposte formative e di tutti gli aspetti amministrativi a partire dal pagamento delle mense e del trasporto scolastico. Fra le novità previste anche quella di non affidare più a cooperative esterne la gestione dei servizi ausiliari nei nidi, ma di indire un concorso per le assunzioni. Tempi ancora lontani, ma la strada sembra segnata. A proposito di personale resta sempre difficile trovare quello formato per le scuole materne in base alle nuove disposizioni sui titoli di studio. Confermata la riapertura del nido Arcobaleno distrutto cinque anni fa da un incendio per la metà di ottobre, è stata assegnata la gara per la fornitura degli arredi. Per quanto riguarda il servizio di pre e post scuola sono come sempre numerose le domande pervenute al Comune, non tutte potranno essere soddisfatte per mancanza di spazi all’ interno delle scuole. Anche per il prossimo anno scolastico nelle scuole partiranno i laboratori, un progetto finanziato dalla Regione Toscana con 600mila euro per tutta la provincia (il comune di Prato è il capofila e quindi ha l’onere del coordinamento): sono 765 le richieste arrivate per un totale di 400mila euro.
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