Un patto tra Avis Toscana e le grandi imprese per rafforzare la cultura della donazione di sangue e plasma nei luoghi di lavoro, facilitando i dipendenti. È quello che è stato sottoscritto il 23 dicembre a Firenze. C’è anche il Gruppo Estra tra le imprese che hanno sottoscritto i primi tre accordi pilota previsti dalla delibera di giunta regionale 1123/2024, che formalizza lo schema tipo di protocollo d’intesa per la promozione delle donazioni di sangue, plasma e piastrine. Le altre aziende sono Eli Lilly e Sogesi.
Che la relazione tra il lavoro e la raccolta di sangue e plasma fosse complicata lo testimonia, del resto, una recente ricerca che Avis Toscana ha commissionato al dipartimento di scienze politiche dell’università di Pisa. Per due mesi, nel 2023, è stato preso in esame un campione di 370 ex donatori: ne è emerso che quattro dipendenti su dieci non donano più. Secondo la ricerca di Unipi, inoltre, l’81% degli ex donatori ha un’occupazione stabile, ma sono proprio gli impegni di lavoro la prima causa che In Toscana determina l’impossibilità di donare (32% del campione). Pesa in modo rilevante anche la mancanza di permessi accordati per effettuare il gesto solidale, che coinvolge il 6,2% degli intervistati.
“Sono dati – dice la presidente di Avis Toscana, Claudia Firenze – che ci hanno indotto a cercare risposte concrete per reagire a questo andamento. Spesso, infatti, la disaffezione al dono è imputabile a fattori che non hanno a che vedere con la reale volontà dei lavoratori. La mancanza di tempo dettata dai ritmi che seguono, specialmente nel contesto privato, diluisce la propensione a frequentare i centri trasfusionali. Ora l’obiettivo è diffondere una cultura della solidarietà nei luoghi di lavoro, ispirando anche altre aziende. Vorrei ringraziare, a nome di tutta Avis Toscana, le nostre sedi di Sesto Fiorentino, Ponsacco e Prato che hanno favorito questa collaborazione con le aziende”.
“E’ dalla metà del 2022 che, prima volta in Toscana, un’impresa, in questo caso Centria maggiore società di distribuzione di metano del Gruppo Estra, decide di promuovere la donazione di sangue fra i propri dipendenti – dichiara il presidente di Estra Francesco Macrì – promuovendo la donazione in orario lavorativo e sottolineando il diritto alla giornata libera per il giorno in cui si dona. Estra ha deciso di fare un importante passo avanti sottoscrivendo il Protocollo a valere per tutte le sue società controllate e partecipate: 12 aziende con oltre 850 dipendenti”.
Sangue, patto tra Avis Toscana e grandi aziende per incentivare donazioni. C’è anche il Gruppo Estra
Il progetto si chiama “I donatori che fecero l’impresa” e punta a favorire la raccolta di sangue e plasma. La presidente di Avis Claudia Firenze: “Quattro dipendenti su dieci oggi non donano più, rafforzare cultura solidarietà nei luoghi di lavoro”
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