Sono 1.300 le famiglie in difficoltà aiutate, nel corso del 2024, dalla San Vincenzo De Paoli, 138 le tonnellate di viveri distribuite grazie al Banco alimentare e 239mila euro per il pagamento di bollette, di visite mediche impreviste e la riparazione o l’acquisto di elettrodomestico essenziale. A fronte di questi numeri, solo 13 famiglie sono uscite dalla povertà, mentre crescono gli italiani (46%)che bussano alla porta dei centri di ascolto gestiti dalle quindici conferenze di Carità. Scindendo ulteriormente i dati le persone aiutate sono state 3.765 (in aumento i nuclei familiari composti da una sola persona), mentre i viveri distribuiti, rispetto all’anno precedente, sono calati dell’ 8% per le minori disponibilità del Banco alimentare. Sono comunque state aiutate 2.300 persone in disagio alimentare con 10mila pacchi spesa, a cui si aggiungono i 36mila cestini-pasto serali distribuiti nel corso dell’anno dalla Conferenza di Santa Maria delle Carceri.
Nel corso dello scorso anno sono stati distribuiti anche indumenti e mobili, salvati dalla discarica e in ottimo stato, per un valore di 152mila euro, inoltre tramite un apposito fondo sono stati distribuiti 38mila euro per le urgenze dovute all’alluvione, in particolare è stata anche aiutata la ripresa dell’attività produttiva di una piccola impresa a conduzione familiare. “Aumentano gli anziani che chiedono aiuto e i divorziati e le persone con disagio psichico – spiega il presidente Alberto Toccafondi – Fra le maggiori cause di povertà la disoccupazione o sottooccupazione e il lavoro mal retribuito a cui si aggiunge la solitudine e come concausa esterna l’inflazione”.
L’associazione opera esclusivamente su base di volontariato, con spese gestionali estremamente contenute, per altro abbondantemente coperte dai contributi degli stessi confratelli. Per sostenere l’attività l’11, il 12 e il 14 aprile nei locali della Rifinizione Penny in via del Purgatorio verrà organizzato un mercatino solidale con accessori realizzati a mano su scarti e decorazioni tessili forniti dalla stessa azienda. La San Vincenzo pratese ha proseguito la propria collaborazione con varie altre Associazioni: Caritas Diocesana, Volontariato Vincenziano, Centro di Aiuto alla Vita, Banco Alimentare, Emporio della Solidarietà, Mensa “Giorgio La Pira”.E’ stata anche sostenuta dai LIONS “Castello dell’Imperatore”, dalla Fondazione Cassa di Risparmio e Rotary Club Filippo Lippi, oltre a Uisp “Prato per la Vita”. Intensa e sempre più ampia la collaborazione con il Servizio Sociale del Comune nel fronteggiare tempestivamente molte situazioni emergenziali e non dilazionabili. Nonostante le inevitabili defezioni dovute all’età avanzata, l’Associazione ha mantenuto la propria consistenza numerica di 147 confratelli, con 5 nuovi iscritti, oltre a 42 ausiliari non tesserati
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