Il rischio che la prima edizione del Torneo dei Rioni di calcio a 11 di Prato non finisca bene è alto (leggi). A rovinare la festa ai Rossi, Verdi, Gialli e Azzurri – i colori dei quattro quartieri della città – l’inagibilità dello stadio Lungobisenzio, scaduta il 30 giugno e ad oggi non rinnovata. Dunque, lì, al Lungobisenzio dove mercoledì 17 luglio si sarebbe dovuta giocare la finalissima, nessuno scenderà in campo: la Commissione vigilanza pubblico spettacolo non è riuscita ad organizzare tutto l’iter per verificare le condizioni necessarie al rilascio dell’agibilità e neppure è stata trovata una soluzione tampone dagli uffici comunali. Tre le strade possibili ad oggi: giocare la finalissima altrove, l’amministrazione mette a disposizione il campo della Zenith, rimandarla a settembre quando dovrebbe essere concessa l’agibilità definitiva, oppure non giocarla come si ipotizza tra gli organizzatori. Cosa è successo? “E’ successo che gli organizzatori non hanno presentato la richiesta di utilizzo del Lungobisenzio – fa sapere il Comune – e ora i tempi sono stretti ”. Una dimenticanza? Un disguido? Una incomprensione? Intanto il 17 luglio è dietro l’angolo. Eppure fino alla fine gli organizzatori hanno sperato: “Siamo fiduciosi che tutto si sistemerà e che mercoledì le squadre scenderanno in campo al Lungobisenzio per giocarsi il primo posto. – il commento rilasciato a pomeriggio inoltrato da Sandro Ciardi, uno degli organizzatori – Credo che il Comune troverà una soluzione, ad ora l’appuntamento è confermato e non abbiamo notizie contrarie al fatto che giocheremo come da programma”. Ma la partita, per ora, è a forte rischio come ha fatto capire il Comune.
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