In questi giorni stanno arrivando nelle case dei pratesi le cartelle per il pagamento del saldo Tari, la cui scadenza è il prossimo 2 dicembre. In tanti, però avrebbe riscontrato anomalie ed errori nel conteggio. Ad esempio un residente ha contattato Notizie di Prato per segnalare il suo caso: “Vivo da solo – dice – ma secondo la cartella Tari, la parte fissa è pari a quella di una famiglia composta da cinque persone con il risultato che mi trovo con un importo raddoppiato rispetto a quanto pagato finora”. Che il caso del cittadino non sia isolato, lo dimostra quanto accaduto nel pomeriggio di ieri 20 novembre, con decine di persone in attesa di avere chiarimenti alla sede Alia di via Paronese. Anche qui non sono mancati i problemi: “Sono in attesa da più di un’ora – dice uno dei presenti -. Avevo davanti decine di persone ma, quel che è peggio, è che la fila non scorre visto che ci sono solo due sportelli aperti per ricevere il pubblico. Ho provato a chiedere chiarimenti per altre vie ma non ho ricevuto risposta nemmeno alle pec. Quindi sono stato costretto a venire qui dove sto perdendo ore di tempo prezioso”.
Da parte sua Alia fa sapere che novembre e dicembre sono mesi di scadenza delle bollette e quindi senza dubbio gli sportelli sono maggiormente frequentati dai cittadini. “Ma al momento – si specifica da Alia – non risultano code fuori da Paronese e l’afflusso di utenza è nella media rispetto ad analoghi periodi di emissione bollette”.
Riguardo gli errori nelle cartelle, sempre Alia sottolinea come a giugno siano stati fatti gli aggiornamenti delle anagrafiche (numero componenti del nucleo familiare, metri quadrati delle case…). “In questi casi – è sempre Alia a spiegare – possono verificarsi alcuni errori fisiologici o mancati aggiornamenti relativi a questi dati. Quindi ci sono cittadini che stanno chiedendo chiarimenti e delucidazioni, ma è tutto nella routine”.
Sulla vicenda si muoverà anche il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Rocco Rizzo: “In tanti si sono rivolti a me – dice – denunciando i disagi. Cercherò di ottenere risposte”