Che qualcosa non funzionasse al meglio nel servizio di ritiro ingombranti se ne erano già accorti i cittadini, in particolar modo quelli che nelle ultime settimane si sono visti costretti a fare solleciti su solleciti ad Alia dopo che le date degli appuntamenti per il ritiro venivano puntualmente disattesi. Ce ne siamo occupati anche a Notizie di Prato, dopo aver raccolto le segnalazioni dei cittadini, giustamente arrabbiati per il disservizio.
Adesso Alia Multiutility fornisce una spiegazione: “Il servizio di ritiro degli ingombranti su prenotazione nel Comune di Prato – si legge in una nota – sta registrando in questi giorni alcuni ritardi rispetto agli appuntamenti programmati. Il rallentamento è stato causato dallo spostamento temporaneo all’impianto del Ferrale del punto di scarico dei materiali ingombranti, necessario per consentire i lavori di copertura delle aree operative dell’impianto di via Paronese. La modifica logistica ha comportato un allungamento dei tempi medi di esecuzione, su un territorio dove si registrano circa mille interventi su prenotazione con oltre 100.000 chilogrammi di materiali ingombranti ritirati a settimana. La situazione è costantemente monitorata e in progressivo miglioramento – specifica Alia – la cooperativa incaricata del servizio ha potenziato l’organizzazione e le risorse operative, permettendo di reggere il flusso quotidiano delle richieste e avviare il recupero degli appuntamenti non ancora eseguiti”.
L’azienda ha poi predisposto ulteriori misure operative che contribuiranno ad accelerare il ritorno alla piena normalità: l’arrivo di nuovi mezzi entro la fine della settimana, che permetteranno una maggiore continuità nelle operazioni di raccolta; una diversa organizzazione dei turni di lavoro, con parte dei ritiri spostati alla fascia serale per aumentare la produttività complessiva; un leggero rallentamento nella capacità giornaliera di prenotazione per consentire la gestione ottimale degli interventi già in programma e la riduzione dell’arretrato.
Attualmente, i tempi di prenotazione sono di 5-6 giorni, con una possibile estensione a 6-7 giorni nei prossimi 15 giorni per consentire il rientro dell’emergenza. Secondo le stime attuali, il completo ripristino del servizio è previsto entro circa tre settimane.
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