Partenza senza intoppi per il cantiere di riqualificazione di un tratto di via Firenze che prevede la realizzazione del marciapiede lato ferrovia e di conseguenza il taglio di 46 tigli che poi verranno sostituiti con nuovi alberi, la farnia, dalle radici meno invasive. Alle 8, di oggi 26 agosto, i 500 metri dell’area di cantiere sono stati chiusi al traffico (alle 18 verranno riaperti fino alla mattina seguente) e lo resteranno fino al 31 agosto quando la circolazione verrà riaperta a senso unico alternato. Nonostante molti pratesi siano rientrati al lavoro proprio oggi l’impatto sulla circolazione è stato minimo.
“Alla centrale non sono arrivate segnalazioni da parte dei cittadini – ha spiegato il comandante della Municipale Marco Maccioni – all’altezza di via Mugellese e sulla rotonda della Sacra Famiglia abbiamo organizzato un servizio informativo con i carabinieri in congedo che hanno fornito tutte le indicazioni della viabilità alternativa. Non abbiamo rimosso nessuna vettura dall’area di cantiere”.
A preoccupare l’amministrazione anche la concomitanza con altri cantieri in città (leggi). “I lavori – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Marco Sapia – erano programmati da tempo e non potevano essere spostati. In via Firenze la scelta è caduta su questa settimana quando le scuole sono ancora chiuse e il traffico non è ancora a pieno regime. E’ andato bene e ringrazio per la collaborazione tutti i cittadini”.
In concomitanza con l’avvio dei lavori, è stato organizzato un sit-in organizzato da Atto Primo a cui hanno partecipato una cinquantina di persone, tra cui esponenti anche della Lega e di Fdi, per chiedere un passo indietro da parte dell’amministrazione. “Abbiamo inoltrato la richiesta degli accessi agli atti -ha spiegato Andrea Coveri uno degli organizzatori – per capire la modalità con cui si è svolto il percorso partecipativo che secondo noi doveva coinvolgere non solo i residenti, ma anche tutti i cittadini perché gli alberi sono un patrimonio di tutti. L’amministrazione è ancora in tempo a fermare questo scempio” Immediata la risposta di Sapia “Il cantiere va avanti è frutto di un percorso partecipativo e di una richiesta che è stata fatta dai residenti diversi anni fa”.
Durante il sit- in un uomo ha forzato le transenne e si è introdotto all’interno dell’area di cantiere.
La viabilità alternativa prevede per chi proviene da Calenzano ed è diretto a Prato potrà passare da via Vladimiro, via Parco Marinella, viale Leonardo da Vinci, ponte Luciano Lama, viale Leonardo da Vinci, viale della Repubblica e Ponte Petrino. Chi proviene dalla direzione opposta, da Ponte Petrino verso Calenzano transiterà su Ponte Petrino, viale della Repubblica, viale Leonardo da Vinci, Ponte Luciano Lama, viale Leonardo da Vinci, via Parco della Marinella, via Vladimiro e via di Prato.
