Dopo oltre un mese di stop, il cantiere del Buzzi è pronto a ripartire. Oggi lunedì 27 ottobre riprendono infatti i lavori di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle coperture e delle facciate dell’Istituto tecnico Tullio Buzzi di Prato.
L’intervento, finanziato dalla Provincia di Prato, era stato sospeso in via cautelativa a seguito di un ricorso al Tar presentato da una delle ditte partecipanti alla gara d’appalto, la Acme Srl. La decisione di interrompere temporaneamente i lavori era stata presa dall’Ente provinciale per garantire la massima trasparenza e correttezza dell’iter amministrativo, in attesa della pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale. Ora, la sentenza del Tar ha confermato la piena legittimità delle procedure adottate dalla Provincia, permettendo così la riapertura del cantiere.
“Siamo riusciti rapidamente, a seguito del ricorso, ad addivenire a questo pronunciamento che ci ha dato ragione e che ci consente oggi la riapertura del cantiere – ha dichiarato il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai – I lavori ripartiranno spediti per raggiungere quanto prima il loro obiettivo: rinnovare completamente le coperture del Buzzi”.
Il progetto prevede la sostituzione integrale della copertura esistente, il risanamento delle strutture in calcestruzzo danneggiate e la realizzazione di un nuovo sistema di smaltimento delle acque piovane, con la creazione di fognature dedicate per una gestione più efficiente delle acque meteoriche.
Saranno inoltre installate pellicole protettive su tutte le vetrate e nuovi parapetti di sicurezza, interventi che mirano a migliorare ulteriormente la sicurezza e il comfort dell’edificio scolastico, punto di riferimento per la formazione tecnica a Prato.
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