Rinforzi in arrivo alla questura di Prato: nuovi ispettori e agenti pronti a prendere servizio

Rinforzi in arrivo alla questura di Prato. Entro pochi giorni, stando alle notizie dell’ultim’ora, è previsto l’ingresso di una quindicina di nuove unità, tra cui quattro ispettori. Non si tratta di un turn-over ma di un vero e proprio aumento della pianta organica. Tra un paio di settimane, invece, si assisterà ad un ricambio: i trasferimenti, cioè, saranno sostituiti da nuove assegnazioni provenienti dai corsi che si stanno concludendo in queste settimane. Dunque l’innesto di nuovi poliziotti nelle questure italiane, annunciato dal Governo entro l’inizio del 2025, riguarda anche a Prato in tempi molto brevi. Complessivamente si parla di oltre 3.350 nuovi ingressi. Attualmente la questura di Prato ha una pianta organica di 264 unità.
Commenti positivi alla tornata di nuove assegnazioni che consentiranno alla questura di incrementare la sua attività a partire dal controllo del territorio a cui i cittadini sono particolarmente sensibili.
“Accogliamo con grande soddisfazione l’annuncio dell’arrivo di nuovi agenti e ispettori di polizia – le parole del consigliere comunale della Lega, Claudiu Stanasel – si tratta di un passo fondamentale per rafforzare la sicurezza del nostro territorio e rispondere alle esigenze dei cittadini”.  Toni meno trionfalistici, rispetto al capogruppo della Lega, sono quelli del segretario generale regionale del Siap Giuseppe Crupi: “Le assegnazioni – dice – andranno a ridurre soltanto di pochi punti la percentuale del cronico sott’organico odierno relativo al personale in servizio presso la Questura che, per cosiddetta “fascia” strutturale dipartimentale, prevede un organico di risorse umane fino a 300 unità. Nella circostanza non possiamo trascurare la tendenza negativa rivolta anche agli uffici delle specialità presenti sul territorio quali la Polfer, Postale e Stradale, quest’ultima in estrema sofferenza per una carenza di personale che nel tempo ha superato il 30% rispetto al numero di operatori già esiguo previsto per la sezione di Prato”.