Sono in partenza le mail a tutti i cittadini colpiti dall’alluvione del novembre scorso con le indicazioni per fornire alla Regione Toscana i riferimenti per l’erogazione dei primi contributi.
“A partire da oggi – ha detto il presidente Eugenio Giani-, contatteremo tutti i potenziali beneficiari del rimborso danni alluvione affinché forniscano un codice Iban valido. Abbiamo previsto nella procedura anche ulteriori rimborsi per auto, moto e altri beni mobili non rientranti nelle disposizioni nazionali del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e del Governo, proprio perché stiamo facendo il massimo per aiutare le persone colpite. Si tratta di un primo contributo, che non esaurisce l’iter dei rimborsi e che potrà sommarsi a ulteriori somme che nel corso dei prossimi mesi verranno messe a disposizione da Stato e Regione”.
Tutti i cittadini che hanno regolarmente caricato la loro domanda con il formulario della piattaforma regionale riceveranno una mail in cui vengono spiegate le modalità con cui si potrà comunicare all’amministrazione regionale il proprio Iban; l’intestatario del conto deve essere necessariamente il beneficiario. Verrà data precedenza a tutti le domande già inserite e processate; data però l’estensione dei termini per la compilazione del formulario di ricognizione danni, ancora aperto, anche i cittadini che hanno potuto compilare solo in questi giorni la domanda verranno contattati nelle prossime settimane. Anche in questa fase sarà possibile delegare un soggetto terzo a compilare il formulario: in tal caso è necessario caricare delega firmata e copia del proprio documento di identità. Il delegato può anche non essere lo stesso della prima fase di ricognizione. Non sono previsti altri metodi per acquisire il codice Iban: diffidare quindi di ogni altra eventualità proposta da soggetti esterni dall’amministrazione regionale.
“Grazie alle risorse stanziate dalla Regione- ha aggiunto l’assessora alla Protezione civile Monia Monni-, nelle prossime settimane saremo in grado di liquidare un primo ristoro alle famiglie colpite dall’alluvione con un contributo fino 3mila euro. Questo contributo permetterà di coprire le spese per l’acquisto o la riparazioni di beni non rendicontatili al dipartimento di protezione civile nazionali, quali veicoli, motoveicoli o mobili di casa. Siamo ancora in attesa delle risorse nazionali per poter erogare anche l’immediato sostegno, ma siamo già in grado di liquidare il Cas, Contributo autonomo sostegno, per coloro che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione a seguito dell’alluvione. Speriamo inoltre che il Governo faccia la sua parte per il rimborso totale dei danni subiti dalle famiglie e dalle imprese e per la fase della ricostruzione”.
“Ci tengo a dire – dice la consigliera regionale pratese Ilaria Bugetti, presidente della commissione che martedì sarà chiamata a deliberare in materia – che questo è solo l’inizio dell’iter dei rimborsi e potrà sommarsi a ulteriori somme che intendiamo mettere a disposizione e che mi auguro anche lo Stato decida di destinare ai pratesi e ai toscani colpiti da questo evento”.
Anche per i rimborsi, destinati a chi è stato evacuato con ordinanza del sindaco o a chi comunque ha dovuto abbandonare temporaneamente l’abitazione principale, abituale e continuativa, è possibile approfittare di quest’ultimi giorni per presentare la domanda da parte dei cittadini, sempre attraverso la piattaforma informatica realizzata da Regione Toscana. Tutte le informazioni sono sulla pagina del Commissario per l’Emergenza
https://www.regione.toscana.it/-/emergenza-alluvione-2023