Due italiani e un cinese condannati dal tribunale di Prato per il riciclaggio di quasi quattro milioni di euro. La sentenza è del 19 luglio e oggi, giovedì 25 settembre, è stata comunicata dalla procura. I due italiani, padre e figlio, Luciano e Lorenzo Cardelli, che hanno rivestito il ruolo di intermediari attraverso la loro società, sono stati condannati a 9 anni di reclusione; per il cinese, Shengwei Hu, 41 anni, titolare di una società di money trasfer con sede legale a Sesto Fiorentino, i giudici hanno pronunciato una sentenza di condanna a 8 anni.
Stando alle indagini, i money transfer, seminati un po’ ovunque in Italia, hanno costituito il punto di raccolta di grosse somme di denaro provenienti dall’evasione fiscale; il denaro prendeva poi la via di San Marino dove gli intermediari provvedevano al ‘lavaggio’ utile all’ultima tappa in Cina. Le ricevute agli sportelli dei money transfer sono risultate intestate a cinesi ignari o a nominativi fittizi. Disposta la confisca di oltre 3 milioni 800mila euro. Gli illeciti risalgono al periodo 2008-2009.
Riciclaggio di denaro sull’asse Sesto Fiorentino – San Marino – Cina: 26 anni di carcere a tre imputati
Due italiani e un cinese condannati dal tribunale di Prato. I soldi provenienti dall'evasione fiscale venivano ripuliti attraverso il sistema bancario e poi inviati in Cina
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