Portare al centro e in centro il tema della pace. La Fondazione Solidarietà Caritas si è fatta capofila di una rassegna intitolata «Eirene. Le dimensioni della pace», quattro serate che andranno in scena i giovedì di luglio in San Domenico, tra la piazza e l’antico complesso. Si comincia sempre alle 19 con l’intervento di esperti che racconteranno e condivideranno idee e progetti messi in campo per vivere davvero la pace nel quotidiano, poi chi vuole può partecipare alla cena (ad un prezzo popolare) e alle 21.30 spazio al teatro, alla proiezione di film, alla presentazione di libri. Nell’iniziativa sono state coinvolte varie realtà che si occupano di impegno civico e sociale, come il Gruppo diocesano Nuovi stili di vita, Granello di senapa, Rondine cittadella della pace e poi l’Azione Cattolica, l’Ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro, il Teatro Metropopolare. Il progetto vede la partecipazione della cooperativa Prato Cultura e del Comitato piazza San Domenico.
Si comincia giovedì 3 luglio con «Giustizia riparativa, ricucire le ferite della comunità». Si tratta di una tematica sulla quale la Caritas diocesana si sta impegnando da tempo. Giovedì 10 luglio sarà dedicato alla giustizia ambientale. Giovedì 17 luglio, «Vivere il conflitto. Il metodo Rondine» e dopo la cena David Fiesoli presenta il libro «Il viaggio di Irene: per una storia della pace». Ultima serata, giovedì 24 luglio, la biblista Angela Tonini spiega il titolo della rassegna, «Eirene. Visioni di pace», il senso di questa antica parola che viene dal greco e il suo senso biblico. Alle 21,30 proiezione del film «No man’s land», pellicola che racconta le vicende di un soldato serbo e di un soldato bosniaco che si ritrovano feriti e intrappolati tra i due fronti, in una terra di nessuno.
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