Riaprirà domani, giovedì 17 aprile, il circolo Arci Quinto Martini di Maliseti, chiuso due settimane fa dal questore in base all’articolo 100 del Tulps, dopo che era stata accertata la frequentazione di persone dedite allo spaccio, già da tempo segnalate dallo stesso circolo. Una chiusura dolorosa, come spiegato a suo tempo dal presidente Giovanni Mosca, ma necessaria per cercare di riportare la struttura ad essere il centro di aggregazione e socializzazione di tutta la frazione.
Ad accogliere le persone che vorranno partecipare alla riapertura ci sarà il murales dedicato a Quinto Martini, partigiano e uno dei 29 Martiri di Figline. L’opera, realizzata nel novembre scorso grazie al bando dell’Arci, acquisisce particolare importanza nell’avvicinarsi al 25 aprile. “Quinto Martini – dice Giovanni Mosca – è simbolo di coraggio e resistenza che ha combattuto e ucciso per difendere la libertà di tutti noi. Noi, con questo spirito, non molleremo mai, non ci arrenderemo mai, la nostra storia e i nostri valori – accoglienza, aggregazione e solidarietà ce lo chiedono. Siamo un punto di riferimento di una comunità e vogliamo continuare a svolgere questo compito”.
La speranza di tutti, adesso, è che le due settimane di chiusura possano essere state sufficienti ad allontanare per sempre i malintenzionati che avevano creato on pochi problemi agli avventori, a partire dalle famiglie e dai giovani di Maliseti.
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