Raccolta differenziata rifiuti, provincia di Prato ancora seconda in Toscana ma tutti i comuni fanno segnare un calo rispetto all’anno precedente

La raccolta differenziata fa passi indietro nella provincia di Prato pur mantenendo un livello che garantisce di restare sul podio toscano. E’ quanto emerge dal rapporto regionale sulla raccolta differenziata 2023. Con il 71 per cento, l’area pratese è seconda alle spalle della provincia di Lucca che raggiunge il 77,48 e precede Massa Carrara che si ferma al 69,81. Rispetto al 2023, la provincia di Prato segna un calo del 2,7 per cento. Arretrano tutti i comuni del pratese che rientrano tra i 169 toscani che hanno superato l’obiettivo del 65 per cento di raccolta differenziata, ma restano fuori dal gruppo dei 44 che sono andati oltre l’80 per cento. Il quadro, va detto, presenta solo ombre. Entrando nel dettaglio dei sette comuni, Prato arriva al 70,63 per cento contro il 72,86 del 2022; Cantagallo raggiunge il 67 per cento ma arrivava dal 68,77; Carmignano registra il 70,26 per cento, dato ben lontano dal precedente 75,52; Montemurlo si ferma al 73,65 contro il ben più importante precedente di 78,81; Poggio a Caiano scende dal 77,41 al 75,63 per cento; Vaiano passa dal 72,54 al 71,58; Vernio registra nel 2023 il 66,48 per cento di raccolta differenziata rispetto al precedente 67,72. Calo generalizzato in tutta la provincia il cui rendimento, in termini percentuali, è quello che perde di più a livello regionale. Restando in territorio Alia, arretra anche la provincia di Firenze che perde l’1 per cento posizionandosi al quinto posto, mentre incassa un segno più la provincia di Pistoia che con il 63,21 per cento di differenziata nel 2023 aumenta l’1,6 per cento la quota dell’anno precedente.