Avrebbero potuto re-distribuire i fondi raccolti internamente, ma gli ex dipendenti di CariPrato hanno preferito investirli in quattro defibrillatori destinati alle scuole. Gli strumenti, salvavita importanti, sono stati consegnati questa mattina venerdì 21 febbraio, alla scuola primaria Santa Gonda, alla scuola per l’infanzia Lippi e alla seconda di primo grado Buricchi attraverso il fondo che era stato costituito a suo tempo e che adesso verrà utilizzato in favore della città. Il Comune di Prato ha indicato al Comitato di liquidazione del fondo come poter impiegare le risorse. Alla consegna erano presenti la sindaca Ilaria Bugetti, la dirigente del Servizio Pubblica Istruzione Valentina Pacini, Riccardo Meacci e Marco Gabrielli del Circolo Crf- Comitato di liquidazione Cariprato e i dirigenti scolastici raffaella Aloe (Mascagni), Mara Vietri (Lippi) e Giovanni Quercioli (Pacetti): “Ringrazio i donatori e chi ha accettato la donazione, perché avere dei defibrillatori vuol dire anche avere personale formato che si rende disponibile ad usarlo, anche di fronte ad una comunità di bambini e ragazzi – commenta la sindaca Ilaria Bugetti – Allargare la rete dei defibrillatori in città è uno dei nostri obiettivi, perché sono strumenti preziosi che possono salvare la vita delle persone in caso di necessità quando i minuti che trascorrono prima dell’arrivo dei sanitari fanno la differenza”. “Si tratta di un fondo che i dipendenti della CariPrato utilizzavano in forma mutualistica, decidendo poi, dopo i succesivi accorpamenti bancari, di non redistribuirlo per sè ma di devolverlo per la città, come fatto ad esempio per l’hospice o l’ospedale, nominando un comitato di liquidazione – spiega Riccardo Meacci del Comitato liquidatore – Abbiamo così deciso di acquistare e donare quattro defibrillatori alle scuole su indicazione del Comune”. “Uno dei due defibrillatori che ci sono stati donati sarà posto negli uffici a servizio del personale, mentre l’altro sarà posto nell’ampliamento della scuola primaria Santa Gonda che è stato aperto l’anno scorso, uno spazio polifunzionale che serve anche alla cittadinanza nell’orario di chiusura della scuola – aggiunge il dirigente scolastico Quercioli – E’ quindi un servizio molto importante ed accessibile a tutti, per cui ringraziamo gli ex dipendenti della CariPrato”.
I defibrillatori, di tipo semiautomatico, possono essere utilizzati dal personale non sanitario previo corso di formazione. Una voce registrata all’interno, infatti, guiderà i movimenti e le manovre da compiere per salvare dall’arresto cardio circolatorio. In contemporanea l’apparecchio è in grado di monitorare i parametri vitali, fornendo indicazioni su eventuali altre scariche da fare per rianimare il paziente. Si tratta di un esempio di sinergia tra pubblico e provato.
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