In seguito alla caduta, la notte fra il 25 e il 26 agosto, di una decorazione lignea del pulpito di Donatello non ci dovrebbero essere problemi per l’Ostensione della Sacra Cintola, in programma come da tradizione l’8 settembre. Il condizionale è d’obbligo in quanto una delegazione della Soprintendenza di Prato e Firenze questo pomeriggio, 30 agosto, ha effettuato un sopralluogo. Nei prossimi giorni è stato programmato un intervento, oggi era prevista un’autogrù con il cestello per controllare da vicino il danno ma non è arrivata. Solo dopo, la Soprintendenza sarà in grado di capire se i lavori effettuati sono stati sufficienti o è necessario programmarne altri: in quel caso il pulpito potrebbe essere dichiarato inagibile e quindi l’Ostensione potrebbe avvenire dal sagrato del Duomo. Gli elementi da verificare sono la stabilità delle altre decorazioni e quella della copertura
All’incontro hanno partecipato anche don Daniele Scaccini vicario generale della Diocesi e il restauratore Daniele Piacenti a cui sono stati affidati i lavori. Nessuno ha voluto rilasciare dichiarazioni.
La verifica è servita a capire l’entità del danno dopo la caduta di una decorazione in legno e gesso di cerca trenta centimetri di diametro che si è parzialmente staccata dal soffitto a cassettoni del cosiddetto «ombrello» del pulpito realizzato da Donatello. Sono stati i vigili del fuoco a recuperare il «pezzo» con una autoscala, allertatati dalla segnalazione di un passante che aveva notato il distaccamento di parte della decorazione dal soffitto.
Non essendoci prescrizioni diverse restano le transenne sotto il pulpito.
Pulpito di Donatello, sopralluogo della Soprintendenza: ancora nessuna indicazione sull’agibilità
Entro la settimana verranno comunicati gli interventi per la messa in sicurezza. Un' ipotesi, anche se remota, potrebbe essere il divieto di accesso
68
Edizioni locali: Prato