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Primo Maggio, a Montemurlo sindacati uniti per la sicurezza sul lavoro: l’appello unanime


Per garantire la partecipazione e l'incolumità di tutti i rappresentanti, il Comune ha firmato un'integrazione alla precedente ordinanza. Ecco come cambiano le regole di sosta


Samuela Pagliara


Convoglieranno in piazza della Repubblica a Montemurlo, domani 1 maggio, tutte le manifestazioni organizzate a Prato e provincia per la celebrazione della Giornata internazionale del lavoro. In programma, oltre agli interventi dei sindacati che saranno collegati con le città di Roma e Palermo, anche la presenza della ministra del Lavoro Calderone. Alle ore 14 l’intitolazione ufficiale della strada dedicata a Luana D’Orazio. Sindacati confederali uniti (Cgil, Cisl e Uil) affronteranno il tema scelto per quest’anno: la sicurezza e il benessere sui luoghi di lavoro. Unanime l’appello lanciato al Governo affinchè si investa maggiormente in sicurezza, controlli e politiche adeguate.

“Siamo a Montemurlo- commenta il segretario generale della Cgil di Prato Lorenzo Pancini- per dire che anche questo territorio ferito e di vite spezzate, come quella di Luana D’Orazio morta sul lavoro nel maggio 2021, e Sabri Jaballah, un altro giovane, morto in circostanze simili nel febbraio dello stesso anno. Siamo a Montemurlo perché anche da Prato si rinnovi l’indignazione per le troppe morti sul lavoro e per le sofferenze e le tragedie che migliaia di famiglie hanno dovuto sopportare. Non è giusto, non è umano, non è civile. Ci dobbiamo ribellare a questo stato di cose, alle troppe frasi di circostanza, all’inerzia del Governo, all’indifferenza per una strage quotidiana che si può e che deve essere evitata”.

“La presenza a Montemurlo per il Primo Maggio non è solo simbolica: Luana D’Orazio rappresenta tutte le vittime del lavoro in Toscana, una regione con un tasso di mortalità sul lavoro in forte aumento- il commento di Silvia Russo Segretaria Generale CISL Toscana- Le leggi ci sono, ma mancano controlli, verifiche e soprattutto una vera cultura della prevenzione. È necessario investire nella sicurezza come diritto dei lavoratori e anche come opportunità per le aziende. La produttività deve crescere mettendo al centro le persone, non forzando i ritmi. Serve maggiore impegno delle istituzioni, più controlli e formazione nelle scuole. Solo lo 0,4% dei bilanci delle Asl è destinato alla prevenzione: si può e si deve fare di più, anche attingendo al tesoretto INAIL. Le risorse ci sono, serve volontà politica. In piazza, i sindacati saranno uniti e determinati a chiedere interventi concreti.”

“La sicurezza sul lavoro è una strage che colpisce oltre mille persone all’anno, con 49 morti in Toscana nel 2024- spiega Paolo Fantappiè Segretario Generale UIL Toscana- Le istituzioni e le imprese devono fare di più, investendo in formazione, abolendo appalti a cascata e aumentando i controlli. La politica deve stanziare risorse specifiche per la sicurezza, ma fino ad ora mancano fatti concreti. A Montemurlo, il Primo Maggio non è solo simbolico: si inaugura una strada dedicata a Luana D’Orazio, giovane vittima di un incidente sul lavoro, per ricordare tutte le morti e supportare le famiglie delle vittime. Le pene per chi viola la sicurezza devono essere più severe, con una procura speciale per questi reati. La vita dei lavoratori è sacra, e il sindacato lotta affinché non ci siano più morti sul lavoro e che chi viola le leggi venga penalizzato adeguatamente. La nostra battaglia per Zero Morti sul Lavoro non si ferma”.

Intanto, per agevolare la partecipazione e garantire la sicurezza di tutti, il Comune di Montemurlo ha firmato un’integrazione alla precedente ordinanza con nuove modifiche alla sosta. La zona sarà off limits ma si allentano alcune misure. In particolare, il divieto di sosta con rimozione coatta su ambo i lati di via Carducci (da via Pascoli a via Meucci), eccetto residenti, di via Garibaldi (da via Indipendenza a via Morecci), via Martiri della Libertà, via Fratelli Cervi (da via Giunti a via Matteotti), via Matteotti, via Montalese (da via Rosselli a via Scarpettini) e via Montalese (da via Pascoli a via Udine) scatta dalle ore 16 di mercoledì 30 aprile alle ore 24 di giovedì 1 maggio e comunque fino al termine delle operazioni di ripristino. Inoltre sono annullati i seguenti divieti di sosta con rimozione coatta in via del Lavoro (da via Scarpettini a via del Giglio) e in via del Giglio. Rimangono validi gli altri divieti previsti nella precedente ordinanza. Il dettaglio di tutti i divieti di sosta e delle chiusure delle strade è consultabile sul sito del Comune di Montemurlo www.comune.montemurlo.po.it

Alia invita inoltre, i cittadini e le utenze non domestiche a non esporre i contenitori per la raccolta rifiuti porta a porta nelle strade interessate dall’evento, ricordando che la frazione prevista per il 1° Maggio (residuo non riciclabile) verrà raccolta sabato 3 maggio. Il provvedimento scatterà a partire dalle ore 8 e resterà in vigore fino a cessate esigenze.     

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