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Primo maggio, appello al voto europeo. I sindacati presentano il loro Manifesto


Cgil, Cisl e Uil invitano i lavoratori a non disertare le urne e ai politici a sottoscrivere un documento programmatico. A Palazzo Vecchio insigniti con la Stella al merito del lavoro anche cinque pratesi


Alessandra Agrati


L’appello al voto europeo è il tema che ha caratterizzato quest’anno la Festa dei lavoratori a partire dallo slogan scelto “ Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”. Un appello, ribadito da Lorenzo Pancini segretario generale della Cgil di Prato a cui è stato affidato il comizio finale, che a causa della pioggia, si è tenuto in piazza del Comune.
“Un appuntamento fondamentale, il più importante negli ultimi dieci anni, – ha sottolineato Pancini – che in questo momento storico è fondamentale: si decide per un’Europa che va sulla strada del progresso e della solidarietà, come abbiamo visto nella sua risposta alla crisi del Covid, sostenendo i lavoratori e le loro comunità in tutto il continente, o per tornare all’austerità, con i suoi attacchi ai lavoratori. L’indifferenza non è solo non prendere posizione, ma anche brandire una scure che taglia il futuro alle nuove generazioni”.


Appello anche ai politici a sottoscrivere il Manifesto firmato dalla Confederazione Europea dei Sindacati che prevede dodici punti: posti di lavoro e redditi migliori, fine al lavoro precario e migliori condizioni di lavoro, sostegno ai sindacati, alla contrattazione collettiva e al dialogo sociale, al lavoro sicuro, a il respingimento delle politiche di austerità, politiche industriali e servizi pubblici forti, fondi pubblici per il progresso sociale, garantire transizioni giuste, lotta contro il dumping sociale e le frodi, un approccio equo basato sul diritto alla migrazione e all’asilo, un ruolo progressista per l’Europa nel mondo e che la renda più giusta e democratica.

Rodolfo Zanieri referente Uil Prato, ha ribadito che “ Il Primo maggio è soprattutto la festa dei lavoratori, quest’anno gravata dal problema dei morti sul lavoro, da una sanità che non è più alla portata dei lavoratori. Ci serve un’ Europa più sociale”.

Dalla Cisl Mirko Zacchei, segretario generale della Femca, ha sottolineato “L’importanza di stare insieme per far valere il diritto alla coesione sociale, soprattutto a Prato, città del lavoro”.
La festa dei lavoratori è iniziata alle 8,30 in piazza cardinale Niccolò dove il sindaco Matteo Biffoni e i rappresentanti dei sindacati e dell’Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro Anmil hanno deposto una corona d’alloro al monumento in onore dei Caduti e degli Invalidi del lavoro. E’ seguita alle 9 la messa in Duomo e alle 10,30 la partenza del Corteo da piazza Mercatale, che per il brutto tempo è stato deviato in piazza del Comune, dove si sono ritrovate circa 500 persone.

“Oggi, come ogni anno, siamo alla manifestazione del Primo Maggio organizzata da CGIL, CISL e UIL”, afferma Marco Biagioni, segretario PD Prato. E proprio da qui ci prendiamo l’impegno forte di portare avanti il ‘Patto sociale contro lo sfruttamento’ che è tra i punti cardine del programma di governo del Partito Democratico. Si tratta di una proposta che nasce dalle campagne di ascolto che il nostro partito ha svolto in questi mesi e dagli Stati Generali del Lavoro che abbiamo organizzato in città lo scorso anno. Puntare sul lavoro etico e responsabile, sul contrasto allo sfruttamento e sull’istituzione di nuovi strumenti a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori è per noi una priorità assoluta”.

Il presidente della Provincia Simone Calamai ha sottolineato che: “Il Primo maggio è una giornata importante da festeggiare, l’impegno della Provincia è di promuovere una sempre migliore qualità del lavoro che deve essere più giusto e sicuro”.

In occasione della Festa dei lavoratori, come tradizione nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio sono state conferite le “Stelle al Merito del Lavoro” conferite dal Presidente della Repubblica ai lavoratori che si sono distinti nelle attività professionali svolte in ambito aziendale. Tra i 75 insigniti anche cinque pratesi Ettore Bertola (Cromos Srl), Laura Cialdi (Cromos Srl), Luca Faggi (Marini-Industrie), Isabella Lorenzini (Homo Snc) e Cristina Ruggeri (Plastylenia Spa).

Nel Macrolotto Uno Si Cobas, ha organizzato una “passeggiata rumorosa”, per dire basta allo sfruttamento e all’apertura delle fabbriche il giorno in cui si celebra la Festa del lavoro. Alcune aziende sono state simbolicamente “chiuse” con nastri segnaletici. 



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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

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Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
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