Si sono intensificate nelle ultime settimane le segnalazioni sulla presenza di lupi in alcune zone nei Comuni di Vernio e di Cantagallo. Molte le tracce e anche un paio di avvistamenti suggeriscono un incremento degli individui che si muovono in queste aree, anche avvicinandosi alle abitazioni.
“La situazione è attentamente monitorata dai Carabinieri Forestali che ci tengono costantemente informati – sottolineano i sindaci di Vernio Maria Lucarini e di Cantagallo Guglielmo Bongiorno – La Regione Toscana è stata avvertita, ci sono in corso verifiche degli enti preposti e a breve è previsto un incontro proprio in Regione per fare il punto della situazione. Comprendiamo i timori e le preoccupazioni delle aziende agricole, degli appassionati delle passeggiate in montagna, dei tanti concittadini e turisti che frequentano i nostri sentieri e i boschi anche alla ricerca di funghi e castagne – proseguono i sindaci – Mantenere alta la guardia su questo fenomeno, da parte degli enti competenti, è fondamentale anche per pianificare eventualmente opportuni interventi a tutela delle persone e delle attività”.
Sindaci e Carabinieri fanno appello a residenti e frequentatori del territorio perché segnalino qualsiasi avvistamento degli animali, in modo da mantenere sotto controllo la presenza e gli spostamenti dei branchi, descrivendo cosa si è visto. In particolare, data e orario, località, numero degli animali e taglia, colore, comportamento (era in cammino o inseguiva altri animali selvatici, che reazione ha avuto, se ti ha visto, ecc.), se l’avvistamento è avvenuto da un’auto o comunque da un mezzo e se ci sono stati altri avvistamenti nella stessa zona.
Per segnalazioni : [email protected] oppure messaggio whatsapp al numero 366 6817138 La presenza di gruppi di lupi è documentata da tempo nel nostro territorio. Dagli anni ’70, quando la specie divenne protetta, è sempre stata in costante crescita. Non sono animali stanziali, si spostano seguendo le loro prede, prevalentemente grandi ungulati come cervi, cinghiali, daini, caprioli. E da questo punto di vista la loro presenza è un grande vantaggio, perché tiene sotto controllo la popolazione di ungulati e favorisce il rinnovo del bosco, limita i danni alle colture provocati dai cinghiali ed è un predatore anche di specie aliene e invasive come la nutria.
Ci sono delle norme di comportamento che vanno rispettate: intanto evitare di lasciare all’esterno delle abitazioni o dei ricoveri degli animali cibo o rifiuti organici; tenere i cani al guinzaglio per evitare che per istinto si avvicinino e, se possibile, non lasciarli all’aperto di notte. Se si incontra un lupo è sempre importantissimo non avere nessun contatto, nemmeno se ci sentiamo protetti (se siamo in auto per esempio) e non fornirgli cibo per non creare un precedente di esperienza con l’uomo a cui possa fare riferimento in futuro. E se ci troviamo faccia a faccia allontanarsi lentamente e magari fare rumore, di solito è sufficiente a farli scappare. Numerose anche le segnalazioni arrivate a Federcaccia, non solo da parte degli associati. “Sono arrivate – spiega il presidente Marco Ciani – decine di segnalazioni di presenza di lupi o ibridi sul territorio,con parecchi attacchi con esiti purtroppo letali a cani e altri animali domestici sia nella zona dell’Alta Valle del Bisenzio che in pianura a Prato. Purtroppo numerosi cani sono stati soppressi da questi lupi o ibridi addirittura in canili o nei giardini intorno alle case”.
Presenza di lupi in Valbisenzio, i sindaci: “Situazione monitorata dai carabinieri forestali”
Si sono intensificate nelle ultime settimane le segnalazioni in alcune zone nei Comuni di Vernio e di Cantagallo. La Regione è stata allertata
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