Quattro anni e quattro mesi di reclusione al termine del processo con rito abbreviato per il kosovaro di 35 anni che un mese fa prese a sprangate la ex moglie, 37enne albanese. Una scena di violenza consumata nei giardini di via Aiaccia al Poggetto, sotto gli occhi atterriti della loro figlioletta (leggi). La sentenza, che riguarda un precedente procedimento relativo ai maltrattamenti denunciati dalla donna (assistita dall’avvocato Barbara Londi) quando viveva con il marito a Quarrata, è stata pronunciata dal giudice delle udienze preliminari del tribunale di Pistoia. Per quei fatti all’uomo era stato imposto il divieto di avvicinamento alla ex moglie. Un provvedimento violato il 5 giugno quando il 35enne è riuscito a rintracciare la donna, nel frattempo trasferita altrove. Per lei, che stava portando la figlia ai giardini, quel giorno si è concretizzato di nuovo il terrore: l’uomo l’ha inseguita, raggiunta, aggredita e colpita alla testa con una spranga di ferro provocandole gravi ferite per le quali c’è stato bisogno di un intervento chirurgico. L’uomo, poi arrestato dai carabinieri è comparso oggi, giovedì 4 luglio, davanti al gup di Pistoia per i precedenti fatti. L’imputato ha scelto il rito abbreviato che si è concluso con la condanna. All’orizzonte un altro processo per l’aggressione di giugno.
Prese a sprangate la ex moglie, condannato per precedenti episodi di maltrattamento
Quattro anni e 4 mesi di reclusione in abbreviato per il 35enne che un mese fa ha aggredito la ex sotto gli occhi della loro figlioletta. Per lui era già in corso un procedimento penale che si è concluso oggi
304
Edizioni locali: Comuni Medicei