E’ Alice Querci, della 1°Als del Gramsci Keynes di Prato, la studentessa che si è aggiudicata il primo posto nel premio Città di Prato Arte di Parole “Gianni Conti” 2025. A farle guadagnare il podio il suo racconto dal titolo “Radicati nel presente” che tratta di un uomo senza una meta e in fuga dalla vita che incontra un albero e ritrova la sua serenità in una vera e propria lezione di equilibrio. L’albero, sinonimo di resistenza alle intemperie, insegna al protagonista il valore della resilienza. Prato può vantare quest’anno anche un altro ottimo risultato, quello del terzo classificato Pietro Bacci. Lo studente, della 5as del liceo Copernico, ha raccontato la povertà come conseguenza della volontà di non riequilibrare in modo dignitoso e accettabile i profitti del lavoro. Il racconto, ambientato ad Haiti, si focalizza sul divario socio economico visto dagli occhi di una bambina. mentre la foresta col suo ecosistema riesce ad armonizzare risorse e benefici in modo equo per animali e specie vegetali. Secondo classificato è Achille Alberghini, Classe 1° F del Liceo L. Ariosto di Ferrara col suo “Quell’inverno della Bassa Ferrarese”, in cui la narrazione procede con un ritmo incalzante e realisticamente evocativo nel presentare una famiglia semplicemente eroica che nasconde due ragazzi in fuga e ricercati dalle truppe tedesche: l’ atto di resistenza della famiglia resterà stampato nel cuore e avrà un proseguo nel futuro. Si è conclusa con un podio molto pratese la 14esima edizione del premio letterario dedicato agli studenti delle scuole di secondo grado di tutta Italia. La Sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, ha affermato: “Ogni anno Arte di parole ci stupisce piacevolmente per l’alto livello dei racconti dei giovani partecipanti. E’ un’occasione importate di crescita perché permette ai nostri ragazzi di mettersi alla prova con la scrittura su temi specifici, in questo caso l’equilibrio. E’ un’eccellenza nazionale campo linguistico-letterario che quest’anno mi rende particolarmente orgogliosa perché sul podio ci sono ben due studenti pratesi, ma voglio dire bravi a tutti con l’invito a non abbandonare mai la scrittura. E’ un esercizio di introspezione, un rifugio, uno strumento di libertà e perché no, a volte anche uno sfogo”.
“Come sempre è stato impossibile non rimanere entusiasti di fronte a tanta abilità nel disegnare trame e personaggi che, con la loro autenticità, ci permettono di comprendere quanto la riflessione sull’equilibrio sia un tema vitale per l’immaginario giovanile; i racconti ci presentano i punti di forza ma anche le criticità della possibilità dell’equilibrio”, ha dichiarato Stefano Pollini, Dirigente dell’Istituto Gramsci-Keynes di Prato dove il Premio è nato ed è cresciuto.
Diana Toccafondi, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, ha ricordato che: “La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato continua a sostenere il Premio Arte di Parole per la forte connotazione di apertura ai giovani che lo caratterizza, in quanto preziosa opportunità di riflessione su sé stessi e sugli altri più che di competizione. Per questo ringrazio profondamente gli organizzatori e tutti coloro che hanno scelto di partecipare, sono stati numerosi e hanno portato un contributo di grande interesse confermando il valore di questo progetto. Il tema scelto quest’anno, l’equilibrio appunto, richiama l’esperienza di ricerca esistenziale, appassionante e faticosa, di tante ragazze e ragazzi ma anche le complesse dinamiche di relazione tra i popoli del mondo che oggi sono, purtroppo, di straordinaria e drammatica attualità”.
Da parte sua, Teresa Paladin, del Salotto Letterario Conti, ha sottolineato: “Evocativi di suggestioni ed emozioni positive i racconti dei candidati, che esprimono un vento di giovanile speranza e di riflessione problematica nell’ascolto delle molte sfaccettature della contemporaneità, colte sia a livello personale che collettivo. Le possibili indicazioni per recuperare un equilibrio smarrito e gli interrogativi che guidano le narrazioni degli studenti ci appartengono completamente ”.
Alla cerimonia di premiazione, tenuta nel Salone Consiliare di Palazzo Comunale a Prato, erano presenti la Sindaca Ilaria Bugetti, Diana Toccafondi, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Daniela Toccafondi, Presidente PIN Polo Universitario Città di Prato, e i rappresentanti delle associazioni che sponsorizzano il concorso: per il Soroptimist la Presidente Beatrice Grassi, per il Rotary Club Prato il Presidente Massimo Mancini, e naturalmente il Dirigente Scolastico Stefano Pollini dell’Istituto Gramsci-Keynes che organizza il Premio. E’ stato letto inoltre un breve messaggio di Sergio Conti, impossibilitato in quanto all’estero, rappresentante della famiglia Conti. Testimonial del premio 2025 è Franco Vaccari, fondatore di Rondine Cittadella della Pace mentre il tema dell’edizione è stato l’equilibrio. Le previsioni sulla risposta degli studenti sono state ampiamente rispettate al punto che la giuria dei lettori ha selezionato per la graduatoria finale ben 14 elaborati, invece dei dodici consueti, per l’alto livello dei racconti in gara. Altra novità di quest’anno: non solo la vincitrice del concorso nazionale è del Gramsci-Keynes, ma anche il Premio Città di Prato è stato vinto da una studentessa del Gramsci-Keynes. Miglior racconto racconto pratese è quello di Grassi Elena, 3 Blc del Gramsci-Keynes, dal titolo Vertigine. Il premio per il miglior racconto del Gramsci-Keynes è stato assegnato a Martina Sanesi, 4 Alc, con Serendipity. Oltre agli enti già citati, il Premio è sostenuto dalla famiglia Pagnacco “In ricordo di Pier Francesco Pagnacco” e gli enti patrocinanti sono, oltre al MIM, la Regione Toscana, il Comune di Prato, la Provincia di Prato e il Salotto letterario Conti di Sesto Fiorentino. Agli studenti dal 1° al 5° classificato sono stati consegnati premi in denaro, dal valore da 600 a 250 euro, come anche al vincitore del premio Città di Prato; agli altri finalisti e al vincitore del miglior racconto del Gramsci-Keynes sono stati consegnati buoni di “acquisto libri”. I premi sono stati assegnati agli studenti in presenza o ai loro delegati o, in alternativa, se collegati via web. La premiazione è stata trasmessa in diretta streaming sul sito del Comune di Prato.
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