Dopo tre anni, era il 2021 e la pandemia era da poco finita, la Mille Miglia è tornata a Prato. Ad accoglierla tantissime persone che hanno salutato le 700 auto della carovana già dal suo ingresso nella provincia passando dal Carmignano, Poggio a Caiano per arrivare infine in città sfilando davanti al centro per l’arte contemporanea Pecci.

E proprio in viale della Repubblica la carovana si è divisa, e le centoventi Ferrari e le quattrocentoventi auto storiche si sono dirette verso il centro storico dove sono state salutate da tantissimi fans e curiosi. In viale Piave, praticamente sotto il Castello dell’Imperatore, il primo stop per la rilevazione del tempo. Una pausa che ha permesso di ammirare nei particolari le macchine, la più antica risale al 1927, ma anche i membri dell’ equipaggio vestiti secondo la moda del tempo, con i guanti traforati a mezzo dito e in alcuni casi il bagaglio legato dietro. Poi lentamente la corsa è ripresa verso piazza del Comune, dove c’è stata l’operazione del timbro, e piazza del Duomo.



Questi due passaggi sono le novità dell’edizione 2024, un’occasione anche per ammirare la facciata ripulita del Duomo e il restauro della fontana del Pescatorello. I negozi lungo tutto il percorso hanno esposto le bandierine e i più estorsi hanno anche creato vetrine per l’occasione.



Poi l’uscita dal centro con un passaggio a Chinatown dove le macchine sono state salutate dalla comunità cinese. E poi al Fabbricone per un suggestivo omaggio al distretto tessile: sul viale interno sono state proiettate le immagini dei macchinari e della vita nella fabbrica agli inizi del 900.

Infine la carovana ha lasciato la città, con la speranza che sia un arrivederci: il 2027 è l’anno della centesima edizione e Prato si candida ad accogliere una nuova tappa.

Questa edizione è stata caratterizzata anche da una scelta green :oltre alle macchine elettriche, tra cui un prototipo dell’università di Pisa senza il conducente, anche un passaggio ad emissione zero. I tecnici di Aci hanno calcolato l’impatto delle manifestazione in termini di quantità di anidride carbonica emessa e in accordo con l’amministrazione comunale l’Automobile Club Italiano, provvederà a piantumazioni e ad azioni green per pareggiare la bilancia delle emissioni. “E’ andato tutto alla perfezione – commenta il presidente di Aci Prato, Federico Mazzoni -. Vogliamo ringraziare tutti i pratesi per il loro calore, ma soprattutto le associazioni e le istituzioni per averci affiancato e supportato sul lato organizzativo”. “Siamo orgogliosi di avere portato di nuovo la Mille Miglia a Prato – conclude il direttore di Aci Prato, Claudio Bigiarini -. La risposta della città è stata splendida. E questo ci dà ancora più carica per continuare ad organizzare sul territorio eventi motoristici di massimo livello”.

Numerosi anche gli stand presenti in centro storico a fare da cornice al passaggio della carovana. In piazza del Duomo quelli del mondo dell’associazionismo, in Comune i gazebo dell’ospitalità di Aci Prato, in San Francesco quelli commerciali e con vendita del merchandising.





Di seguito l’elenco delle associazioni che hanno supportato l’organizzazione: Anc, Arte Auto Prato, Avis, Bisenzia, Casp, Club 500, Club Alfa Toscana, Comitato via Pomeria, Confcommercio, Croce Rossa, Doc Prato, Lions Club, Mini Club, Misericordia, Moto Club Prato, Prato Promozione, Pubblica Assistenza, Ruote Classiche Club Prato, Scuderia Ferrari, Vespa Club Montemurlo, Vespa Club Prato.
fotoservizio di Alessandro Fioretti
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