La correttezza commerciale al centro del convegno di Estra che si è tenuto questa mattina, martedì 19 novembre, all’interno del Museo del Tessuto di Prato. Un dibattito nel quale sono stati presentati alcuni dati interessanti in merito alle offerte commerciali del mercato dei servizi essenziali curati dall’Istituto Piepolo e le strategie commerciali di Estra che ha scelto di non sottoscrivere contratti telefonici (cosiddetti teleselling) con i propri clienti. Le parole chiave sono state correttezza, tutela dei dati personali e la trasparenza nei confronti dei cittadini. Dai dati della ricerca condotta a campione su 500 utenti, circa 9 italiani su 10 hanno ricevuto almeno una volta una proposta commerciale poco chiara per telefono sentendosi sottopressione e avendo la sensazione di trovarsi davanti ad un tentativo di raggiro. Pratiche che nella maggioranza dei casi si configurano anche come inefficaci, oltre che dannose per i consumatori. Infatti, la ricerca evidenzia come solamente il 14% dei rispondenti abbia dichiarato di aver cambiato fornitore a seguito di una telefonata di vendita e quasi la totalità (92%) ha un’opinione negativa rispetto alle vendite telefoniche. La maggioranza degli intervistati (il 68%) giudicherebbe positivamente l’abolizione della possibilità di effettuare contratti commerciali per telefono. Tra i bisogni principali degli utenti c’è la trasparenza relativa ai costi, l’esaustività nella spiegazione delle offerte e l’accessibilità ai contratti e alle relative condizioni. Determinante, nella scelta del gestore, anche la presenza fisica di un’azienda sul territorio.
L’evento è servito a mettere in luce quanto sia cruciale per i fornitori di servizi essenziali come gas, luce ed energia, adottare un approccio basato sulla trasparenza in un contesto nel quale la fiducia dei consumatori spesso vacilla e anzi rappresenta proprio una scelta aziendale per favorire un mercato equo e competitivo. Alla tavola rotonda hanno partecipato Francesco Macrì (Presidente esecutivo di Estra), Silvia Bartolini (Presidente Regionale Codacons Toscana), Ginevra Cerrina Feroni (Vicepresidente del Garante per la protezione dei dati personali), Laura Grandi (Presidente Federconsumatori Toscana) e Federico Luiso (Assistente del presidente di Aera). Un momento utile per comprendere, attraverso esperti di alto rilievo, come mettersi in guardia dai pericoli derivanti da pratiche poco chiare e come garantire la tutela dei consumatori. All’incontro ha partecipato anche la sindaca di Prato Ilaria Bugetti e l’amministratore delegato di Estra Spa Nicola Ciolini.