Proseguono i sopralluoghi dell’assessora regionale all’ambiente e alla difesa del territorio Monia Monni nei territori toscani colpiti dall’alluvione. Dopo gli incontri di Campi Bisenzio, Val di Cecina e Montale questa mattina, venerdì 24 gennaio, ha fatto tappa a Bagnolo di Sopra (Montemurlo) dove la furia dell’acqua ha completamente distrutto l’area innalzando il letto del fiume e trascinando via alberi, un ponte e la strada che costeggiava il fiume. La mattinata è stata l’occasione per fare il punto sui lavori insieme al sindaco Simone Calamai e agli uffici tecnici che stanno lavorando ai progetti. “Il Bagnolo è un’osservato speciale, qui abbiamo finanziato somme urgenti importanti- ha commentato Monni– Abbiamo fatto il punto con il Comune e il comitato dei cittadini per mettere a fuoco i prossimi passi da compiere. Stiamo portando a termine uno studio idraulico perchè qui è particolarmente necessario, a questo seguiranno poi progetti che stiamo finanziando con i soldi della Regione per farci trovare pronti quando -si spera presto- arriveranno i soldi della ricostruzione. Su questo territorio i fabbisogni ammontano a 70 milioni di euro che si sommano agli altri 20 necessari sull’Agna (Montale) che hanno ripercussioni anche a Montemurlo- ha concluso Monni- Si tratta di lavori urgenti e per questo ancora una volta ripeto il mio appello al governo: senza soldi è difficile immaginare le soluzioni. L’estate sta arrivando, se i fondi non arrivano perdiamo un altro anno”.
Il sindaco di Montemurlo Simone Calamai si è detto soddisfatto per l’incontro avuto con l’assessora regionale, ma anche per il primo cittadino le preoccupazioni in merito al reperimento dei fondi restano alte: “Questo era un posto bellissimo, ora è il simbolo della devastazione e della trasformazione post alluvione. Nonostante i lavori di somma urgenza fatti qui dal Genio civile c’è ancora molto da fare anche sullo Stregale. Le prime risultanze dello studio del rischio idraulico fatto a Montemurlo ci permetterà di capire come proseguire -conclude Calamai- l’impegno è quello di continuare a lavorare per ottenere i finanziamenti, i costi stimati sono molto importanti, solo per Montemurlo si parla di 97 milioni di euro. Per aggiungere sicurezza serviranno ulteriori interventi che dovremmo capire come finanziare”.
Tra i progetti a lunga scadenza, per Calamai, ci sono la cassa d’espansione per il Bagnolo, un bypass per lo Stregale con un percorso alternativo per parte del carico d’acque. A breve, fa sapere, ripartiranno anche i lavori per l’abbattimento del ponticino sul Bagnolo, l’iter era stato bloccato da il ricorso di un privato al Tar che ha dato però il via libera al Comune per i lavori.
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