In piazza XX settembre a Poggio a Caiano i lavori possono ripartire. La variante, con le modifiche che riguardano la strada regionale 66 e la Provinciale 8, è stata approvata. Per il resto la piazza sarà realizzata così come previsto nel progetto originario. “Quello che ci siamo sempre prefissati – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Leonardo Mastropieri – era la sicurezza e non l’aspetto architettonico della piazza. Che, infatti, sarà realizzata così come previsto. Adesso – aggiunge l’assessore – verrà dato mandato alla ditta di far ripartire i lavori e ci aspettiamo che il cantiere venga riaperto quanto prima”.
Restando sempre in tema di viabilità, l’amministrazione comunale ha scritto, nuovamente, alla Provincia di Prato per quanto riguarda l’apertura (al momento negata) a doppio senso del ponte al Mulino e di un tratto di via Pratese. “Alla pec inviata il 25 maggio all’amministrazione provinciale – spiega il sindaco Riccardo Palandri – nessuna risposta. Avevamo inviato uno studio integrativo di supporto relativo al ripristino del transito a doppio senso su via Pratese e ponte al Mulino”. In questa settimana l’assessore Leonardo Mastropieri ha inviato un’altra mail alla Provincia dove spiega che dal 4 luglio il Comune di Poggio a Caiano è entrato in possesso dell’area ex Isidoro in via Pratese (foto in basso) e che quell’area, come era stato previsto in precedenza, sarà destinata a parcheggio. Quindi, per i lavori (inizieranno il 15 luglio) che saranno necessari ci sarà un movimento di mezzi pesanti. “E’ dunque necessario – sottolinea Mastropieri – per assicurare l’esecuzione dei lavori in piena sicurezza provvedere al ripristino della viabilità preesistente e, in particolare, utilizzare ponte al Mulino e via Pratese per evitare che il transito dei mezzi di lavoro vada a impattare il traffico che attualmente interessa il centro. L’accesso alla nuova opera infrastrutturale sarà garantito da una rotonda che interessa, di conseguenza, anche ponte al Mulino”.
Il parcheggio che verrà realizzato nell’area ex Isidoro, in parte finanziato con fondi regionali, sarà destinato ad accogliere mezzi privati oltre a pullman turistici.
Riproduzione vietata
